Aurora e le spine di Rosa

Aurora sognava di incontrare l'Amore. Un giorno, camminando in un bosco fatato, incontrò un cavaliere dall'armatura lucente. Immobile sul suo nero destriero, sembrava la stesse aspettando da sempre. Scese da cavallo appena la vide, e Aurora, impaurita e affascinata al tempo stesso, rimase a guardarlo mentre le si avvicinava. Il sole stava tramontando ed ella vide che la sua armatura lucente rifletteva tutte le sfumature del cielo. Giunto a un passo dalla giovane donna, il cavaliere sollevò l'elmo e mostrò i suoi grandi occhi, così chiari che sembravano bianchi. In una mano aveva una Rosa, una bellissima Rosa dai petali di velluto rosso. Nell'altra mano portava un pugnale, ricamato nell'elsa con pietre preziose, ma ciò che catturò l'attenzione di Aurora fu la sfera che si trovava alla base dell'elsa. Questa brillava ed era piena di un liquido scarlatto. - "Chi sei?" - chiese Aurora. - "Sono colui che cerchi" - rispose la voce più bella del mondo, così profonda, calda e rassicurante. - "l'Amore?" - rispose Aurora in un sussurro, come se parlasse fra sé e sé. - "l'Amore" - rispose il cavaliere in un soffio. Questa parola da lui pronunciata fu più dolce di una carezza. Così dolce che ... [segue »]

Anonimo