Carne

Si dice che gli uomini non piangono. Ma come posso fermare il fiume di dolore che scorre sule mie guance? Come posso?
Erano anni che non mi succedeva. Ma che vogliono da me? Mi circondano e mi toccano. Cercano di tirarmi su. Andate via! Sto comodo qui. Non voglio muovermi. No, andate, non...
Mi scoppia la testa, dentro di me qualcosa urla forte. Si sgola. Ma io che ci posso fare? Cosa...? Non sono stato capace di fare niente prima... Non ho potuto...
Guardala. Non e stupenda? I suoi occhi sembrano giocare felici poco più sopra del naso che separa i dolci clivi delle guance. Le sue mani morbide, la sua pelle delicata. Vuole stare ancora un po' in acqua, il tempo di uscire e non la vedo già più. La chiamo. Non risponde. Urlo il suo nome. Vedo altri, che senza fare domande, si uniscono a me. Passano pochi minuti. Corro affannato lungo tutta la spiaggia. Sento che qualcuno urla di chiamare un'ambulanza. Perché? Non può essere lei. Per lei. Corro verso la calca che vedo davanti a me. Li spingo senza curarmi dei loro volti o delle loro voci.
Lei.
Lì. Stesa sulla spiaggia. Dove il mare l'ha ... [segue »]