Macbeth

Capitolo: Atto 1, Scena 5.
Venite, voi spiriti che governate i pensieri di morte, strappatemi il mio sesso, e riempitemi tutta, dalla testa ai piedi, della crudeltà più atroce. Fate spesso il mio sangue, sbarrate l'accesso e il passo alla compassione, affinché nessuna computa visita dei sentimenti naturali scuota il mio feroce proposito o interponga una tregua alla sua attenzione. Venite alle mie mammelle di donna e mutate in fiele il mio latte, voi ministri dell'assassinio, dovunque nelle vostre invisibili sostanze attendiate ai misfatti di natura. Vieni, spessa notte, e avvolgi nel fumo più fitto dell'inferno, cosicché il mio acuminato coltello non veda la ferita che fa, né il Cielo spii di sotto la coperta delle tenebre per gridare "Ferma! Ferma!".

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