Scritto da: Lina Viglione

Il primo giorno di scuola


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La mattina del primo giorno di scuola fui accompagnata da mamma. Il primo pensiero non so se fu di paura, certamente ero agitata, non sapendo cosa mi aspettava. Finalmente in un aula insieme ad altra bambine subito notai la differenza, molto di loro vestivano perbene portavano il grembiuli con canditi colletti e un bel fiocco.
Per la prima volta forse capii nettamente che oltre al mio c'era un mondo diverso e questa volta ero costretta a vederlo tutti i giorni. I miei occhi assorbivano con apatia questa nuova scoperta, si perché tanta mie amiche di scuola sembravano delle bambole viventi ed io invece senza grembiuli senza fiocco e senza
merendina sentivo crescere dentro di me la vergogna e la miseria - l'insegnante dopo averci squadrate tutte fece la sua selezione, come capi di bestiame fummo divise dalle bambole viventi, a loro furono assegnati i primi posti, noi bambine già mortificate dalla vita, la scuola! La grande educatrice senza preamboli ci emarginò agli untumi banchi... Si sa che le minoranze possono diventare pericolose (e così fu ) forse per ribellione. Ricordo con dolore che un giorno per sottrarmi a una rigata sulla mano, nello spostarmi la mia maestra mi colpi il viso,... [segue »]
Composto giovedì 14 dicembre 1978

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    Scritto da: Lina Viglione

    Commenti

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    La mia storia e vera .  Anche senza una cultura scolastica  da sola ho imparato  a scrivere  e oggi  da "autodidatta"  Ho la presunzione di  definirmi ." un 'aspirante  scrittrice"  E sono orgogliosa di fronte alla mia famiglia  di quello che ho imparato sola . Perdonate la mia presunzione :-)

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