Poesie inserite da annainno

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Scritta da: annainno

Viene l'estate

Ancora, ti prego,
una ballata verde
che, come incerto oleandro,
renda libere
le carte del tramonto.
Così, odorosa di nettare e pini,
si apra la soglia
di un piccolo altare,
caro alla Madre,
dolce alla Sapienza.
Di ginestre e di flauti
ho lontane memorie,
inutili rimpianti
di radure.
Ancora, ti prego,
una ballata verde
che, come tenera figlia,
fresca raccolga l'acqua
alla fontana.
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    Scritta da: annainno

    Divina solitudine

    Ci sono giorni
    come cristalli,
    in cui è divina
    la solitudine.
    Lento il respiro,
    mentre si placa
    il soffocante
    ritmo di marcia.
    E d'improvviso
    il pensiero gioca,
    pulito come il cuore
    di un cucciolo.
    E tu diventi un fiore,
    il tuo corpo una stella,
    mentre il cielo
    terso di marzo
    entra nelle tue stanze.
    Composta sabato 24 marzo 2012
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      Scritta da: annainno

      Frutto d'ortensia

      E venne il giorno
      del pesce volante,
      tenue viaggio
      su fiori di ulivo.
      Tintinnavano
      scaglie inargentate
      nel fendere
      la dolce primavera.
      Ed il tuo cuore mi diceva giuro,
      giuro di amare
      il volo della trota
      ed il frutto succoso
      dell'ortensia.
      E mi dicevi:
      sei una scimmia bianca
      che vive eternamente
      in fondo al mare,
      volteggiando tra rami di corallo,
      per questo giuro
      che amerò le onde.
      "sussurra il vento come quella sera,
      vento d'aprile, di primavera";
      come allora rintocca
      la campana,
      ripete all'infinito che l'amore
      non domina ma interpreta gli arcani.
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        Scritta da: annainno

        Esilio è l'estate

        Esilio è l'estate,
        se implacabile agosto
        attraversa
        la pietra liscia del cuore;
        quella che l'acqua
        del torrente in inverno
        ha consumato,
        ed ora al solleone
        offre se stessa,
        all'argine decoro solitario.
        Esilio è l'estate
        se il mattino odoroso,
        dove la luna
        ancora s'intravede,
        arde solo di un cenno
        di canzone.
        E non è trasformata
        la dolcezza
        in nutrimento,
        miele di speranza.
        Esilio è l'estate,
        se la notte di stelle
        sul mare,
        stella cadente, adorata,
        non fa che ripetere
        lenta il tuo nome:
        Tu che quella notte
        hai scelto
        per tornare all'Eterno.
        Composta mercoledì 20 maggio 2009
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          Scritta da: annainno

          Il regno del tè

          Contemplo il tempo
          in cui regnava il tè,
          quando l'arcata
          della tenerezza
          univa il dipanarsi
          delle ore.
          Erano pomeriggi
          di alabastro
          e mattine odorose
          di velluto.
          Correva il tempo
          della non partenza
          e della quieta attesa
          del destino.
          Fiorivano le pagine
          dei libri
          nel pulviscolo d'oro
          alla finestra,
          mentre speziati aromi
          evanescenti
          accoglievano l'orma
          della sera.
          Meditavano i rami tremolanti
          dell'eucalipto
          dall'incerta chioma:
          suggeriva visioni
          del futuro
          il sorgere cremoso
          della luna.
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            Scritta da: annainno

            Rose a Natale

            Da te che sei il mio amore,
            per Natale,
            vorrei l'incanto muto
            di una stella,
            l'incedere elegante e disuguale
            di un amore che è insieme
            vita e guerra.
            Ma ho già degli occhi tuoi
            l'acqua marina,
            con i misteri delle sue correnti,
            e l'onda fredda,
            eppur sempre regina,
            di abissi solitari e incandescenti.
            Ha riservato
            il tempo capriccioso
            le rose per il mese di dicembre,
            di un rosso labirintico e prezioso
            che sa farle fiorire adesso e sempre.
            Composta sabato 25 dicembre 2010
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              Scritta da: annainno

              Faro verde

              Sopra il ponte
              ora vedo camminare
              la mia sagoma
              pallida e velata:
              occhi negli occhi
              assorte ci guardiamo
              e l'una è dolce,
              l'altra appassionata.
              Un faro verde
              in lontananza chiude
              l'estremo limitare
              della luna:
              Ombra ed Essenza
              unite navighiamo
              offrendo i nostri sogni
              alla fortuna.
              Composta sabato 26 aprile 2008
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                Scritta da: annainno

                Nonna senza cipressi

                Mia nonna, come quella del Poeta,
                si vestiva di nero e, devo dire,
                che pur senza i cipressi del Carducci,
                il suo ricordo si fa ben sentire.
                Dalla sua bocca semplice e serena
                Ho appreso infatti molte verità,
                coi suoi detti ho nutrito quella vena
                che sempre voglia di scherzar mi dà.
                "Il marito è una firma, cara mia,
                e come tale spesso viene male.
                Ricordo della zia Maria Antonietta
                Quante ne ha viste con lo zio Natale.
                Meglio sarebbe stato aver pazienza-
                Continuava - Ragazza che dura,
                se si comporta con garbo e decenza,
                come si sa, non perde la ventura"
                "Potessi, Avessi e Fossi eran tre scemi
                che giravano il mondo sconsolati.
                Di progetti di vita erano pieni,
                ma non se n'è mai visti realizzati.
                Tesoro - commentava con vigore -
                di idee e di sassi ognun si può nutrire,
                basta che non ritenga che l'amore
                possa la bella vita garantire".
                "Chi dalla lotterie spera soccorso-
                diceva sferruzzando un bel golfino-
                metterà lungo il pelo come un orso
                mentre aspetta il favore del destino"
                Profumata di talco e tenerezza,
                io bevevo proverbi e caffè d'orzo.
                Così si tramandava la saggezza,
                gustata piano piano, sorso a sorso.
                Composta giovedì 8 dicembre 2005
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                  Scritta da: annainno

                  La Donna Abbandonata

                  Dolente e raffinata
                  camminava,
                  esilmente ondeggiante
                  tra la gente.
                  Ricamava
                  col filo del pensiero
                  le palpebre azzurrate
                  dalla pioggia.
                  "O dolce madre
                  della grande forza,
                  o mirabile ancella
                  del dolore"
                  A fior di labbra
                  un'umida preghiera
                  luminosa nel caos
                  si perdeva.
                  Un profumo
                  di ardente esitazione
                  accompagnava
                  gli armoniosi passi,
                  specchiati da vetrine
                  e dagli sguardi
                  di sconosciuti e muti
                  ammiratori.
                  Composta lunedì 27 ottobre 2008
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                    Scritta da: annainno

                    Elfi lunari

                    Notte di luglio,
                    notte dal volto coperto.
                    Vedo gli occhi,
                    quell'incerto sguardo
                    di cui ogni mattina
                    di nuovo,
                    docilmente,
                    m'innamoro.
                    E non vi è sera
                    in cui non si rinnovi
                    l'ardito sapore
                    di quel momento.
                    Sfiorarsi di storie,
                    pensieri
                    fatti di nebbia,
                    il Passato,
                    il Futuro:
                    in un brivido
                    tutto...
                    Un folletto Giocoso
                    ha voluto invertire
                    la vita.
                    Così l'estrema giovinezza
                    del cuore
                    si affaccia
                    mentre sui tuoi ricci capelli
                    già si posa l'argento.
                    Volteggiano
                    brillanti Elfi lunari
                    nei silenzi infiniti della notte.
                    Composta domenica 10 luglio 2005
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