Scritta da: Silvana Stremiz

Il testamento di un albero

Un Albero di un bosco
chiamò gli uccelli e fece testamento:
- Lascio i fiori al mare,
lascio le foglie al vento,
i frutti al sole e poi
tutti i semi a voi.
A voi, poveri uccelli,
perché mi cantavate le canzoni
nella bella stagione.
E voglio che gli sterpi,
quando saranno secchi,
facciano il fuoco per i poverelli.
Però vi avviso che sul mio tronco
c'è un ramo che dev'essere ricordato
alla bontà degli uomini e di Dio.
Perché quel ramo, semplice e modesto,
fu forte e generoso: e lo provò
il giorno che sostenne un uomo onesto
quando ci si impiccò - .

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Silvana Stremiz

    Commenti


    10
    postato da , il
    anche io lo appena letta cn un finale che nn sapevo mio figlio la recitata qyest'anno ma finiva con i poverelli
    9
    postato da , il
    L,ho cercata e l,ho trovata subito con sorpresa, l,ho recitata alla festa degli
    Alberi quando ero piccola , ora ho 65 anni e sono rimasta di stucco nel leggere il finale che non sapevo.
    8
    postato da , il
    stavo cercando da tanto questa poesia.lamia maestra c'el'ha fatta studiare fino a poverelli .e bellissima
    7
    postato da , il
    Sono scandalizzato, xk quel ramo deve essere ricordato alla bontà di DIO se uno ci si è impiccato togliendosi la vita che lui stesso gli ha donato??
    6
    postato da , il
    adesso che ho 63 anni, lho trovata su internet. e sono rimasto di m....
    perchè quando avevo 7 anni, la maestra ce l'ha fatta studiare a memoria, ma si è fermata ai poverelli.............!!!!!!!

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:7.73 in 75 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti