Scritta da: Sir Jo Black

Porta bianca

Un ultimo terremoto
sul volto di terra incolta,

un ultimo fremito
tra i raggi di sole sulla collina bianca.

Poi:

Immobili laghi,
svuotati,
sbarrati.

Occhi di silenzio infinito.

Lenta mano
per togliere luce
dove non vibra più acqua.

Lenta mano
per raccogliere
raggi di sole sparsi.

Lenta mano
a sparger bianco
su un volto di terra appassito.

Mi resta, bianca,
una porta alle spalle...

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    Info

    Scritta da: Sir Jo Black
    Riferimento:
    Rif: 01-09-2008 (01-09-1985)

    Questa è una cosa che fino a qualche giorno fa avevo terrore di raccontare. È uno spettro che porto nel mio antico armadio...

    Commenti


    13
    postato da , il
    :* per te Dark Faith
    12
    postato da , il
    ... Leggendola avevo, inizialmente pensato al terremoto de L'Aquila, ma poi mi son resa conto che c'era qualcos'altro ...

    Per me, adesso che ho letto (2) la spiegazione è tutto molto chiaro ...

    Bella, veramente bella Jo!
    11
    postato da , il
    E' vero questo terremoto, come altri che la nostra bella Italia ha subito ci lascia un attimo a riflettere su come può essere crudele il mondo.

    Però questa mia poesia è dedicata a tutt'altro argomento ... E' del 9/2008!!! ;)
    10
    postato da , il
    tutti noi siamo tristi per qst terribile accaduto...
    la terra trema...e nn si può far altro che stare a guardare...E a sperare che passi presto...
    9
    postato da , il
    Lo so cosa sia un terremoto ... Io ho vissuto quello dell'Irpinia nel 1980 ... Mi dispiace che dobbiate soffrire questa tragedia ... Ti ringrazio per l'apprezzamento della mia poesia. In questo caso il terremoto sono gli spasmi della fine su un viso amato ...

    Ciauz!

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