Scritta da: Andrea Spartà

Questo Mondo è... Marcio...

Questo mondo... è marcio...
oramai è questa l'unica frase che mi nasce dal cuore quando apro gli occhi...
quando mi guardo intorno... quando il mio cervello lavora su ciò che vedo...
è l'unica frase che può racchiudere in sé tutto quello che vorrei dire...
l'unica in grado di raggruppare tutto il disgusto generale che mi opprime...
che opprime me e quei pochi altri che mi somigliano...
Una realtà che non è reale... un sogno che fa male...
un incubo che si realizza... un pensiero che torna a tuonare...
una convinzione che è vera... un salto che non finisce mai...
terra, cielo, acqua, fuoco... morte e vita... di un circolo infinito...
e noi ancora qui a girare su questa ruota spigolosa...
facendoci male ad ogni tocco...
fingendoci morti che non essere attaccati...
odiandoci ogni volta che non riusciamo ad amarci...
Sentimenti nella notte che volano e si scontrano in aria...
sentimenti che precipitano e si schiantano...
sentimenti forti che si rialzano e tornano su...
sentimenti deboli che vengono lasciati indietro a morire...
sentimenti ricordati che forse non sono mai esistiti...
parole dolci... parole amare... spesso soltanto parole...
una mano tesa nell'oscurità e due gambe che vanno via ignorandola...
e anche tornando indietro mille volte non cambierebbe nulla... perché?
Perché questo mondo è... semplicemente... marcio...

Oggi mi vedo triste... mi sento triste... mi penso triste...
triste perché per l'ennesima volta ho trovato un muro...
un muro che non posso superare... un muro che non posso abbattere...
un muro che odio, che mi ha fatto male, di cui vorrei vendicarmi...
un muro che di me se ne sbatte altamente... che non mi considera...
un muro che mi infastidisce ogni oltre limite... un muro che mi da rabbia...
ma ciò che più mi fa impazzire... è l'incapacità di poter reagire...
di fronte a certe cose... di fronte a certe persone... marcie...
semplicemente marcie...
Il mondo è pieno di parole... parole vuote...
parole che spesso si ripetono... parole sempre uguali ma con vestiti diversi!
Quelle parole che dicono tutti e che si continuano a sentire...
fino a diventare quasi "frasi fatte"... le solite frasi fatte...
come quelle sull'amore... come quelle sull'amicizia...
io ho sempre cercato di evitarle, quelle solite parole...
ho sempre cercato di trasformare ciò che sento in parole nuove...
e forse ci sono riuscito ben poche volte... forse mai...
ma bisogna pur provarci... e ora sento il bisogno di provarci di nuovo...
ancora una volta... l'ennesima...

Sono triste perché questo mondo è marcio...
ed è marcio solo perché coloro che lo abitano sono marci a loro volta...
e il marciume è come una malattia... contaggia... cattura... uccide...
Sono triste perché mi accorgo di poter fare bene poco, come al solito...
contro questa generazione che marcisce sempre più rapidamente...
e sotto questo punto di vista di cose da dire ce ne sarebbero...
si potrebbero toccare così tanti punti che anche solo a farne una lista...
non basterebbero tre ore...
ma oggi no... oggi ho bisogno di soffermarmi solo su uno di quei punti...
forse il più banale... forse il più inutile...
sicuramente il più diffuso... sicuramente il più odioso...
uno di quei punti che a parlarne in giro finisce sempre con le solite frasi...
"Sono d'accordo... non sono d'accordo... io non sono così... esiste, esiste!"
per poi lasciare spazi ai vari esempi personali...
ma gli esempi degli altri quanto possono mai valere...
quando l'esempio sulla tua pelle racconta ben altre verità?
L'amicizia... di quella vera... di quella sincera...
esiste... oh, si che esiste...
che sia rara quanto vogliate... ma esiste...
ma io mi riferisco a persone dello stesso sesso...
e quando si hanno incontri con il sesso opposto... che succede?
Dove va a finire l'amicizia? Dov'è quel sentimento di fiducia?
Si... esiste... fidatevi...
ma è così rara... così difficile... così labile...
che non puoi mai essere sicuro di averla trovata...
ed io la cerco... la cerco da tanto tempo...
e ogni volta mi scivola via dalle mani... si frantuma...
si sbriciola... cade... vola via... svanisce...
rivelandosi infine per ciò che era... pura illusione... ipocrisia...

Sono triste perché questo mondo è marcio...
ed è marcio solo perché coloro che lo abitano sono marci a loro volta...
piccoli gruppetti di persone...
spesso solo due... a volte tre... molte volte quattro... raramente cinque...
accomunate da chissà quale causa predefinita... chiusi... chiusi in loro...
sono quelli che si definiscono "amici"... gruppi di amici...
pochi... affiatati... pronti a tutto... esclusivamente dello stesso sesso...
la cosa triste è che quando due di questi gruppi si avvicinano...
per quanto uno o più elementi possano provare a intrecciarli...
essi non saranno mai completamente parte l'uno degli altri...
mai...
ed il motivo è da ricercare nel marciume di molti di quegli elementi...
pregiudizi... la cosa che odio di più in questo mondo...
fissazioni... al secondo posto...
convinzioni... e tante altre cose...
I pregiudizi che ti portano a giudicare una persona in base a ciò che altri...
prima di te... hanno sentito o provato...
Le fissazioni che ti mettono il paraocchi... eclissando tutti...
eccetto quell'unica, falsa persona che hai davanti in quel momento...
Le convinzioni che ti fanno restare solo... in quanto vedi ciò che hai...
e sei convinto che ti basti ampiamente per vivere come ti piace...
ma non è vero... non è vero niente...
prima o poi tutto quello che ti è intorno crollerà...
o comunque al minimo scossone vacillerà...
e allora chi ti darà una mano a tenere ancora in piedi tutto ciò che hai?
Chi ti aiuterà quando il problema riguarderà proprio il tuo piccolo gruppo?
Chi ti starà vicino quando i tuoi amici avranno altro da fare...
o peggio ancora... quando andranno via, per un motivo o per un altro...
forse per sempre... forse per qualcuno più importante di te...?

Sono triste perché questo mondo è marcio...
ed è marcio solo perché coloro che lo abitano sono marci a loro volta...
persone odiose rinchiuse nella loro maledetta mediocrità...
con le ali tappate... spesso tagliate alla radice...
condannate ad una vita di solitudine che non vogliono cambiare...
convinte che quel poco che hanno gli basterà per sempre...
persone che non danno spazio a chi vuole entrare in comunicazione con loro...
sbarrando porte e finestre a chiunque non sia nel loro mirino...
persone piccole... insignificanti... come tutti noi del resto...
persone testarde... che probabilmente resteranno sole...
persone stupide... che non capiscono quando è tempo di imparare a vivere...
vivere con gli altri... stare con gli altri...
con persone nuove... persone diverse...
persone che forse ti faranno male... le cicatrici rafforzano...
persone che forse ti faranno bene... la felicità ti fa volare...
persone che forse non ti faranno niente... e non avrai rimpianti...
Al mondo esiste davvero qualcosa di completamente negativo?
Se guardata dal lato giusto... ogni cosa acquista un valore...
ogni azione... ogni parola... ogni pensiero...
eppure sono triste...
triste perché gli altri non capiscono...
triste perché gli altri non vogliono capire...
triste perché coloro che capiscono sono lontani da me...
e non sanno neanche chi sono... così come io non conosco loro...
Triste... triste ancora una volta... solitamente triste...
triste e arrabbiato... triste e impotente... triste e avvelenato...
triste e vendicativo... triste e resistente... triste e velenoso...

Continuo a sforzarmi... ma non ci riesco...
non riesco a capire perché bisogna allontanare chi non si riesce ad amare!
Perché non riuscite ad accettare qualcosa che sia diverso dall'amore?
Perché siete tutti pieni dei vostri fottuti pregiudizi?
Se vi vengo vicino e vi tendo la mano... perché non possiamo stare insieme?
Parlare... uscire... scherzare... ridere... conoscere altre persone...
bisogna per forza amare o volerci provare con qualcuno per fare tutto ciò?
Bisogna per forza avere un secondo fine per aiutare qualcuno?
Bisogna per forza volere qualcosa in cambio quando si tende una mano?
Non tutte le persone sono così... ci mancherebbe...
ma la maggioranza di queste mi fanno paura...
paura e pietà... pietà e tristezza... tristezza e rabbia...
tutte quelle che rifiutano chiunque non faccia già parte del loro cuore...
tutte quelle attaccate agli aspetti esteriori...
tutte quelle che creano muri, finestre, stanze inaccessibili...
Tutte... tutte... tutte...
tutte quelle splendide persone... tutte quelle vite sprecate...
vorrei poterle avere tutte quante qui davanti a me...
vorrei poterle ammirare come piccole statue di porcellana...
vorrei poterle sfiorare... facendole cadere...
ma non c'è bisogno del mio intervento da Nemesi...
prima o poi il vento farà il suo dovere...
e dovo aver frantumato tutti quegli animi...
tutte quelle convinzioni... tutte quelle vite solitarie...
continuerà il suo lavoro e porterà via la sottile polvere dei loro resti...
la disperderà nell'aria... la farà svanire...
mentre io, lontano, in alto, gusterò la scena...
affiancato da altre persone... quelle simili a me...
e tutti insieme prenderemo acqua per i nostri corpi da una fonte d'amore...
una fonte costruita dai nostri stessi cuori... alimentata da essi...
una fonte d'amore reciproco... quello che lega più persone...
un amore che non è altro che lo stato puro dell'amicizia...
e tutti insieme ricorderemo come eravate voi...
voi... bambole di porcellana...
perfette di natura... vuote per condizione...
esempio perfetto di ciò di cui tutti hanno bisogno...
menzogne per un mondo che non esiste e che voi popolate!
E tu... che fai parte di loro... non ti vergogni?
Sfruttando la mano che ti avevamo teso per i tuoi fini...
ignorandola quando aveva bisogno di te...
pretendendo ancora rispetto quando tornavi...
"Inchinatevi! Prostatevi tutti... sta arrivando... è proprio lei!
La meravigliosa bambola di porcellana...
con tutto il suo seguito di bambole intorno...
tutte perfette e stupende... proprio come lei...
senza alcun difetto... senza alcuna imperfezione...
oh, quanto vi amiamo!"
Ora che il vento ha già dettato la sua decisione...
dove ti nasconderai?
Ora che la tua maschera si è distrutta insieme all'involucro di porcellana...
dove ti nasconderai?
Adesso che tutte le altre bambole ti hanno abbandonato lasciandoti nuda e sola
dove ti nasconderai?
Tutto quel mondo di porcellana che avevi costruito intorno a te...
si è ormai disciolto...
e tutte le persone che con te lo abitavano...
hanno fatto la stessa fine... ed ora sono nella tua stessa situazione...
dove vi nasconderete?
Abituate a vivere in quel fragile mondo... adesso siete perse...
perse nelle vostre stesse bugie...
incapaci di ritrovare persino voi stesse!
Proseguite lentamente... portando le mani avanti...
nella disperata ricerca di una mano tesa che ormai non esiste più...
costrette a morire nella vostra mediocrità...
abbandonate ad una fine decisa dalle vostre azioni...
punite dalla vendetta che vi siete tanto a lungo cercata...
Non siete neanche reali, oramai...
siete solo polvere di porcellana...
come potete chiedermi di salvarvi?
Adesso che so chi siete... adesso che so la verità...
sono io a non importarmi più di voi!

Vola... vola mio pensiero...
attraversa le menti ed i cuori delle persone che incontri...
scuotile e risvegliale... rivela loro che presto arriverò...
e illumina quelle che meritano la mia mano...
così che io possa tenderla con sicurezza...
schivando con freddezza tutte quelle bambole...
semplice porcellana che con un soffio vola via...

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