Scritta da: Carlo Tracco

All'Italia

Italia che bella eri con i fasti degli antichi imperatori.
Italia paese di mille bellezze che l'elmo di scipio ti ha coronato regina;
Italia che Dante t'ha dato col volgare e la commedia la nostra lingua!
Italia schiamazzi dialetti dal Piemonte fino a Firenze o buzzurri (1)
che sfratto diedero allo stato pontificio; meridione d'angiò-borbone e mafia maleficio!
Bella ciao a Bassano e vai giù chitarra Vesuvio e gli occhi di una ragazza mandolino!
Pulcinella a Napoli fa ancora il birichino!
Italia che Roma la vollero eterna città chiamare la capitale.
Italia coi cinema fumosi, gli spalti per gli sportivi vittoriosi
e quella bandiera che si appende di rado una volta a volte, alla sera...
i grandi nostri campioni: da Pozzo a Zoff e il Fausto Coppi o Bartali e il buon Pantani,
con buon presidente Pertini o quel gigante Carnera
Italia le Alpi l'Appennini, i fiumi e i il mare nostrum; i martiri... e la pastasciutta.
Italia che sei anche un po' America e che Garibaldi t'ha resa con Cavour una...
con i musei, i cinema fumosi, i bordelli vecchi rumorosi: e il signor De Curtis principe Totò!
Italia è misero di questo di tuo figlio, il canto e non me ne vanto! Ma è una briciola di me soltanto.
L'italia s'è desta!

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Carlo Tracco
    Riferimento:
    1: termine che a Roma identificava i piemontesi dopo la caduta di Porta Pia e del dominio pontificio il XX settembre 1870.

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti