Scritta da: A. Cora

Mattino

Sfuma
nel rosa l'aurora
tra qualche sfilaccio
più scuro, ove dissolve
il chiarore

Tinge l'oscura collina, da
offuscamenti travolta, come da luce
soffusa, del suo rossastro colore

Paiono i tigli arrossati, goffe ombre dipinte
seguire del fiume
l'andare

Paiono chiocce, le case con gl'occhi ancora
socchiusi, un poco aperte le ali
ove le uova scaldare

Mentre al rintocco del'ora
tra sembianze dagl'occhi
assonati
S'ode il primo
ciarlare.
Composta martedì 10 settembre 2013

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    Scritta da: A. Cora

    Commenti

    4
    postato da , il
    Grazie, davvero
    Carissima Monica,
    a volte le meraviglie della natura, si possono leggere, solo aprendo un poco di più i nostri occhi -
    E nel silenzio, rubarne i più delicati colori -
    Sappi che m' è caro, il tuo prezioso commento -
    Grazie ancora -
    A te un forte abbraccio -
    3
    postato da , il
    meravigliosa, il mattino dipinto su ua bianca tela, che sono i nostri occhi, i quali non riescon a cogliere la bellezza della netura, fenomeno che ci compare sin dal mattino.
    Un forte abbraccio.
    2
    postato da , il
    A te, Aia
    come sempre, un grande Grazie, per i tuoi commenti, quasi " Poesia " -
    Sempre, molto preziosi e amati -
    Grazie ancora -
    1
    postato da aiakim, il
    Lasci immaginare il paesaggio a te così caro e quasi di brividi disseti il corpo che dalle tue parole si lascia teneramente cullare!
    Grazie, Angelo...sei come la seta!

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