Scritta da: Angela MORI

La passione di cappucetto rosso

La passione di cappuccetto rosso.
L'ho voluto io quest'incubo,
cercandoti tra i fitti tralci di un bosco,
intrecciati e umidi di bruma
nel tetro della notte.
Li ho voluti io quei graffi sulla pelle,
con spine di cupe rose
e foglie putride e ingiallite,
sotto la vecchia faccia della signora in cielo,
che spiava gelosa ogni respiro.
Ho corso a lungo,
seguendo il tuo ululato,
Forte da graffiar l'udito...
Ho voluto togliermi di dosso
la seta di un rosso mantello,
sporcar di rossetto la tua bocca,
lambire cosi l inferno,
farmi posseder dal vento
che bruciava dentro te.
Ho cercato e voluto
i tuoi palmi forti su di me,
Il tuo sapore d odio e rabbia,
ho voluto sdraiarmi su pozze di fango,
contaminare il mio corpo con il tuo
ho voluto amarti in nemesi di gioia,
in quella notte di smania e trasgressione,
tra le creature che popolano gli incubi,
con te che corrodi il mio cuore
e ti nutri del mio dolore.
Composta venerdì 26 luglio 2013

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