Scritta da: Nelson

Black russian

Vige l'ignoranza
nel ventre del mondo,
nella città del sole,
nella villa delle possibilità,
delle scelte, delle fantasie.
M'obbligo
di vivere ancora,
in un bicchiere nero,
ripieno e ridondante
di liquido amniotico,
ancestrale.
Un bicchiere colmo
di alcol e magie,
di lusso e sessualità,
di facce riviste,
giornali e novità.
Un calice, un desiderio,
un figlio illegittimo,
una richiesta innocente.
Non sono un santo,
ma studio religione,
studio astronomia e arte.
Studio situazioni
e doppie maniche,
giudizi e logaritmi;
la matematica signori
è per poche menti,
per pochi luoghi,
per un black russian
e un bar vuoto.
Grazie Islam,
grazie per tutto.
Composta giovedì 21 febbraio 2013

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    Scritta da: Nelson
    Riferimento:
    Poesia scritta sorseggiando un black russian, in compagnia del barman Islam presso Lo Specchio a Mestre.

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