Scritta da: Lidia Filippi

Ricordi di scuola

Tanti i ricordi
Dell'età mia verde
Quando alla scuola
Mi toccò d'andare
Al suono della prima campanella
Cara maestra mia, ti vidi
E mi apparisti bella
Capelli biondi e azzurri avevi gli occhi
Mi accoglievi alla soglia sorridendo
M'insegnavi il saluto
Mi accompagnavi al banco
Dandomi il benvenuto
Sei anni avevo
Ed ero intimorita
Cartella di cartone sottobraccio
Un nero grembiulino col colletto bianco
Iniziavo così una nuova vita
Al mio posto seduta dietro un banco
Inchiostro e calamaio
L'asticciola, il quaderno, la gomma e la matita
Il libro di lettura
E il sillabario col compositore
Appese alle pareti addirittura
Dell'alfabeto letterine in grande
Man mano che insegnavi la scrittura
Lavagna nera, gesso e cancellino
La data in alto scritta per benino
Come dimenticare quei tuoi sguardi
Quando mi sorprendevi a chiacchierare
O quando io, distratta da un nonnulla
Fantasticavo mentre tu spiegavi?
Il rimprovero certo non mancava
Eri severa...
Ma a tratti la dolcezza sul tuo volto
Tradiva l'emozione che provavi
E quando poi leggevi la puntata
Del buon Pinocchio e delle sue avventure
A un tratto m'apparivi come fata
Sapevo che quel rito benedetto
Chiudeva finalmente la giornata!
Composta mercoledì 8 agosto 2012

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Lidia Filippi
    Riferimento:
    I ricordi del tempo della scuola rimangono impressi nitidamente nella mente e nel cuore.

    Commenti

    ATTENZIONE: l'autore ha richiesto la moderazione preventiva dei commenti alle proprie opere.
    Invia il tuo commento
    Vota la frase:7.00 in un voto

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti