Scritta da: Simone Sabbatini

Creatività

Le mie poesie più belle
sono quelle che non ho scritto:
lampi d'angoscia eterna,
fuochi in un cielo finto.
Vere finché incontenibili,
corteggiano la coda dell'occhio
provocando istinto e attenzione,
di moto reazione, di volontà
negazione.
E noi, pescatori senz'amo né esca
imbucati smaniosi alla festa
raccattiamo briciole e facciamo un cielo
con quel che resta.
Composta giovedì 9 aprile 2009

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