Una notte in albergo, l'undici settembre

Stanotte,
disteso
abbracciato alla novità della serata.
Lei che si fida e dorme,
io che resto sveglio
e quindi che mi fidi o no
non cambia niente.
E domattina invece
ad occhi chiusi
fingendo di dormire,
per lasciarla andare
senza doverla salutare.
Poi
con la sicurezza di esser solo
chiudere gli occhi per davvero
e provare un po' a dormire.
Composta sabato 15 novembre 2014

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