Scritta da: Ludo Criacci

Ora che te ne sei andata

Busserò ad ogni porta perché tu mi apra,
ora che te ne sei andata.
Ti cercherò come il povero cerca il cibo
come chi ama cerca chi è amato
come chi piange cerca conforto
come chi prega cerca Dio.
Senza esitare ti cercherò,
come il soldato cerca la gloria,
e se non dovessi più trovarti,
ora che te ne sei andata,
care mi saranno quelle dolci parole
sussurrate tra carezze e insonnie d'amore,
tra respiri caldi e promesse di vita,
sono tua mi dicevi, e lo sarò per sempre.
Rammentale anche tu, solo una volta,
mi basterà una volta sola,
perché ora che te sei andata,
io ho solo fretta di morire.

Dal libro La settimana decisiva di Ludo (Ludovico) Criacci.
Composta lunedì 28 luglio 2014

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    Scritta da: Ludo Criacci

    Commenti

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    Grazie, non potevi scrivere di meglio.Mi piace essere considerata da Uno, come te.Un saluto cordiale.
    4
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    Ti ringrazio per le belle parole che mi hai attribuito, le ho trovate così calde e solari che mi hanno abbronzato il viso. Grazie. Ho avuto modo di leggere alcune tue poesie e ne ho subito apprezzato la capacità di sintesi. Rivelano una profondità d'animo e una certa sensibilità che esprimi attraverso la cura dei particolari e dei dettagli. Sei innamorata della natura, e da essa trai le energie per la tua lirica e per vivere le tue emozioni. Un caro saluto
    3
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    Mi ha fatto piacere la tua risposta;l'ho aspettata ed anche meritata.Indubbiamente,nel considerare la donna, hai sottolineato il tipo di donna che piu' ti piace.Per le altre, non c'è scampo.Non prendermi sul serio, scherzo, ovviamente.Sei un bravo poeta.Hai un tuo stile, un tuo sentire e ami le donne dolci!. A parte questo, posso chiederti di farmi una cortesia;leggi una o due delle mie, poi dimmi il tuo parere, anche negativo, ma franco. Ci posso contare?.Ciao Ludo.
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    Si ritiene erroneamente che l'uomo e i sentimenti siano antitetici. E invece no. L'uomo è attratto dalla femminilità della donna, quella che si sostanzia con gesti semplici ma intensi, come il camminare in un certo modo, il modo composto di accavallare le gambe, il gesto di accomodarsi i capelli quando si rendono disponibili ad ascoltare ed essere ascoltate. Tutte cose che riempiono il cuore di un uomo di intima soddisfazione. Infine c'è la dolcezza. La vera arma che seduce l'uomo.  Dinanzi a questo patrimonio morale della donna, non molto comune, l'uomo soggiace, ma soffre terribilmente quando deve rinunciarci per cause indipendenti dalla sua volontà. Il senso di abbandono aumenta a dismisura, il fallimento pure. E allora si cerca di sublimare questo stato. Ciao Angelamanuela .
    1
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    Molte sono le cose che ancora mi stupiscono, una di quelle è l'uomo profondamente innamorato.Nella tua poesia"Ora che te ne sei andata",emerge la tua sofferenza e, come una bandiera a mezz'asta esalta l'abbandono.Dimmi Ludo, come hai fatto ad amarla tanto e inutilmente          forse.

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