Noi poeti, sovente, non siam noi che scriviamo,
È il vento che fa un fremito correr di ramo in ramo,
È una canzon perduta che pel capo ci frulla,
È l'aroma d'un zingaro, è un'ombra, è tutto, è nulla,
È un lembo della veste di persona sottile,
È la pioggia monotona che scroscia nel cortile,
È la poltrona morbida come sera d'estate,
È il sole che festevole picchia alle vetrate,
È delle cose esterne la varia litania,
Che fa' rider Ariosto e pianger Geremia.

Immagini con frasi

    Riferimento:
    Dal prologo.

    Info

    Riferimento:
    Dal prologo.

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:8.00 in 6 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti

    PensieriParole Magazine