Scritta da: Silvio Squillante
in Poesie ()

14-12-2010 "Roma"

Urla! urla! urla...
fino a sentire il fremito dell'uguaglianza
che tutti dicon di vendere.
Corri! corri! corri...
sul valzer cadenzato dei tuoi ideali pulsanti.

Protesta! protesta! protesta...
muro invalicabile prima del nostro cuore.
Violenza! violenza! violenza...
deflagrazione in bocca alla bambina
che porta il nome di "libertà".
Composta giovedì 16 dicembre 2010
Silvio Squillante Silvio Squillante
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    Scritta da: Silvio Squillante
    in Poesie ()
    Riferimento:
    Questa poesia è nata dopo aver vissuto l'esperienza della protesta. È sempre così, sempre sarà così. Il dissenso inzia sempre con i propositi migliori ( "sentire il framito dell'ugualianza" ). Esso viene poi contaminato da menti perverse che niente hanno a che fare con essa. Il figlio di questa contaminazione, di questo matrimonio perverso non può non esser che "la violenza" (deflagrazione in bocca alla bambina
    che porta il nome di "libertà" ).
    Dedica:
    A chi come me non è andato a Roma, non perché non crede in quello che fa, ma perché io sono estraneo alla violenza. Sempre.
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