Scritta da: Debora Guerriero

Dentro il mio silenzio

Con i passi del dolore
e ciglia umide di canto
sul sentiero del pianto
ho lasciato i ricordi.

Le labbra pesanti
di mute proteste
alle panchine sbavano
di rabbia l'angoscia.

D'ombre solitarie
nei parchi vuoti
l'anima cinge
le fredde ossa.

Sia peregrinare funesto
l'urlo che non venne
a smuovere coscienze.
Composta martedì 18 febbraio 2014

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    Scritta da: Debora Guerriero

    Commenti

    3
    postato da , il
    Sono belle e varie le tue rime.. alcune ispiratissime. Brava!
    2
    postato da , il
    Grazie a te...
    1
    postato da , il
    grazie dolcissima  e silenziosa debora.
    io ti sento e ho fatto mie le tue parole.
    perchè le panchine della mia pineta sono ancora li ad aspettarmi ,i silenzi delle mie domande aprono altri silenziosi dolori che credevo vivi , ma, la vita è andata così.ha preso tutto lasciandomi atono e attonito.

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