Poesie


Scritta da: Stefano Cardarelli
Dentro i tuoi occhi
Potrei essere invisibile per questo mondo
che non trattiene il respiro per un'emozione
potrei essere una bolla di sapone
tra le mani di un bambino
potrei essere inchiostro nella penna di un poeta.
Vorrei essere il sentimento di un sogno
e il bagaglio dei nostri ricordi.
Vorrei perdermi nella dolcezza di un bacio
e nella tenerezza di un abbraccio.
E poi mi accorgo che sono...
dentro i tuoi occhi.
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    Se t'incontrerò, ti saluterò
    Se ti vedrò, ti ammirerò
    Se mi parlerai, ti parlerò
    Se mi amerai, ti amerò
    Se uscirai, ti seguirò
    Se cadrai, ti alzerò
    Se sei triste, ti consolerò
    Se sei stanca, ti sorreggerò
    Se canterai, ti ascolterò
    Se non ti vedrò, ti cercherò
    Se piangerai, ti consolerò
    Se mi abbraccerai, ti abbraccerò
    Se vorrai andare, via non ti fermerò
    Se fai i capricci e sei stanca di me lo comprenderò.
    Non posso incatenare il tuo spirito libero.
    Qualunque cosa vuoi fare falla e vai avanti a me non ti cercherò.
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      Scritta da: Luca Grigoletto

      Su quei rami

      Su quei rami alti ancora ci cammini,
      In punta di piedi sorridi,
      Mentre osservi e ti incanti,
      Con le forme di nubi che escono dai camini.
      Il fumo porta via tutte le parole
      E non sei attento a ciò che vedono le persone.
      Danzi su quei rami come fossi tra le stelle,
      Il tempo si fa vento e vola,
      Variando d'intensità.
      Il tuo mondo è nelle tue mani,
      Che ne sarà di quei rami,
      L'indomani?
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        Scritta da: Joe Kowalski

        Senza titolo

        Un uomo solo, dove corre così tutto
        solo, avvolto nel suo cappotto nero
        lungo fino quasi ai piedi e con quella
        sciarpa pazza.
        Oooh guardate è un piccolo uomo
        guardate come cammina forte su quella
        strada ghiaiosa coperta di nebbia.
        Ma dove andrà così tutto solo? Forse la
        sua donna l'ha mollato o forse è
        un incompreso...
        Per me ha tutto dentro, ha tutte le
        angosce del suo tempo.
        Guarda che barbetta porta, sembra quasi
        un artista, guarda i suoi occhi sono
        lucidi sembra che pianga.
        Io gli voglio chiedere il nome, ma
        cosa te ne importa.
        A me importa di quel piccolo uomo
        che cammina da solo in questa notte senza Dio.
        Non vedi com'è solo.
        Io voglio sapere di lui io voglio aiutare quel
        piccolo uomo; forse egli sta solo perché tanti
        parlano come ora faccio io, ma non gli porge
        la mano nessuno.
        Ehi amico dove vai posso parlare con te?
        Non serve a nulla nessuno può parlare
        con me, io non esisto la mia parola è sepolta
        se tu vuoi aiutarmi non dire niente e poi
        perché tu dovresti aiutarmi, chi t'incarica
        di questo, tu cosa sai di me.
        Amico non t'incazzare ti vedevo solo.
        Siamo tutti soli!
        Pure tu amico sei solo come me, forse sei
        tu che hai bisogno di me parlandomi;
        ma io voglio stare solo con me stesso
        non voglio unire la tua solitudine con la mia.
        Composta lunedì 30 novembre 1970
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