Senza titolo -1

Profumo di rosa gialla canina
col risveglio del mattino mio.

Colore di lacrime azzurre nella pioggia
e nettare l'anima spoglia.

Fredda acqua di fiume calma
mi abbraccia i ricordi vicini.

Umida terra di campo dopo settembre
per farci l'amore rinato.

Grande fuoco padrone di sempre
vince i miei sensi smarriti.

Questo tastare di pettirosso
come un'accoglienza.

Cielo ovattoso di nuvole lontane
cullano ore e osati pensieri.

Tiepida aria di vento maestrale
mi vola da lui ancora.
Sonia Ceretini
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    Imprigionerò

    Sarà facile
    stampare tanti soli
    sulla faccia
    calare la maschera
    cieca e sorda
    che non preferiva sapere
    mi farò stringere
    da tentazioni sornione
    e da un amore inquietante
    senza abitare paura
    mi vestirò danzando
    di gioie nel cuore
    tutti i minuti
    di questi giorni
    respingerò i tuoi capelli
    imprigionerò sulle labbra
    il sapore del miele
    selvaggio del buoi
    padrone del vento
    desidero tu assista
    la mia ombra
    tu mi senta nell'aria
    se poi mi leghi la vita
    col tuo sguardo intrigante
    circondarmi di un oceano
    sarà facile.
    Forse non ti racconterà più
    la penna innamorata
    novelle che non vuoi sentire
    spero questo cuore dorma
    si culli di sospiri
    si culli di parole
    si culli di amore
    si culli di tremori
    si culli di amplessi
    regalati, dette, dato, passati, caldi.
    Mi coccolerò alla luce di cere
    carezzata da musiche lente
    indosserò i nostri odori
    se i giorni di domani
    non ti avranno
    sul muro scorrono
    i giorni di ieri
    e li amo
    voglio il coraggio del nome
    che mi moriva fra le righe
    Francesco.
    Vigile nella testa
    ai primi soli
    m'accompagna zuccheroso
    nei bui teneri
    Francesco.
    Risulto dall'acqua
    lucida di vinti timori
    non sarai musa virtuale
    in mezzo alle parole
    Francesco.
    Per un poeta
    è un osare raro
    creatura intatta offro
    oggi rivelo al foglio
    Francesco.
    Sonia Ceretini
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      Purezza e saggezza

      Ingenua barriera dietro
      occhiali a specchio
      difesa metaforica
      tra risposte e perché.

      Cogli l'attimo indefinito
      della chiarezza… Saprai
      poi decanterai le storie
      di ferite guarite.

      Attingi verità
      primordiale purezza
      oscurando la realtà
      di assurdi possessi.

      Viva la non conoscenza
      saggezza antica
      fatta di sopravvivenze
      e di diletto.

      Inviolati dentro
      di sempre uguali
      giorni e notti
      mai inventati.
      Sonia Ceretini
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        Più bella di lei

        M'hai portato a vedere la luna
        sul colle buio
        era grande, era bianca e tonda
        tra le fronde metallose
        mi scopriva allora.
        In quel fresco gentile
        il tempo ci somigliava
        mentre la sua pelle era mia
        cento fragranze nate
        inventavano accoglimenti nuovi.
        Guardavo l'immensa luna
        io ero più bella di lei.
        Sonia Ceretini
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