Poesie di Raffaella Frese

Poetessa e scrittrice, nato domenica 27 febbraio 1977 a Basilea (Svizzera)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Raffaella Frese

Ancora una notte

Ancora una notte
a scavare nel mio profondo
a cercare la risposta
che riaccenda la fiammella
della ragione d'esistere
nella dignità della mia anima.
Ancora una notte
imprigionata nella tela della delusione
sulla vetta ansimante della vita,
esumando ricordi perduti
in un lontano passato,
passato, che ha sconvolto i miei confini.
Ancora una notte, a meditare,
nel folle senno dell'immensità
dove i miei occhi si sono persi
nella luce impalpabile di un respiro,
nell'attimo fuggente
nell'assoluta ricerca dell'essenza d'essere,
ciò che non sono
vento che soffia vendicatore inesorabile
nel sentiero degli affanni
tra la leggera e tenue foschia dell'infinito
in una terra estranea
nella realtà inconscia ed insoluta
del mio esistere.
Ancora una notte
persa nell'ambra del tempo
nel ricordo del passato
col riposo dal sonno vigile
attendendo l'alba, al timido risveglio.
Raffaella Frese
Composta venerdì 13 giugno 2003
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    Scritta da: Raffaella Frese
    Non credere a chi ti dice che non sei capace,
    non credere a chi ti guarda dall'alto in basso
    e rimane in silenzio.
    Non credere a chi ti dice che
    non puoi fare nulla per cambiare la tua vita.
    Non credere a chi ti mostra una via
    e lui ne prende un'altra.
    Non credere che tu non sia forte,
    perché hai la dote per superare qualsiasi avversità
    apportata della vita, credi in te stesso
    e sarai capace di fare tutto.
    Solo in te stesso e nelle tue capacità
    e avrai la possibilità di avverare ogni tuo desiderio,
    persevera nella speranza
    dimostrando che tutto è possibile.
    Raffaella Frese
    Composta lunedì 8 luglio 2013
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      Scritta da: Raffaella Frese

      Cadono

      Cadono! Infreddolite le foglie
      da arbusti di lamento.
      Spengono le loro gemme,
      di lucente e placida bellezza
      e senza un sospiro, lacrimano,
      mentre giacciono sul tappeto del mondo,
      spezzando un sogno
      dove piangerà il ricordo.
      Cadono! Mille promesse.
      Parole dimenticate, nel freddo di quest'inverno
      che bussa adesso alle nostre porte.
      Cadono i giorni,
      mentre ragnatele s'intersecano
      nel labirinto d'una sottile brina,
      dove solitario regna il silenzio
      e cumuli di terra; s'intrecciano
      nel crepuscolo della sera.
      Cadono adesso i miei pensieri
      come fragili e delicate foglie d'autunno,
      mentre do lode alla vita e alla libertà eterna.
      Cadono le mie lacrime; adesso,
      mentre m'incammino leggera
      per queste vie della città sconosciuta
      dove a cavallo dei sogni m'accingo a cercare il domani,
      tra ritmi stonati
      e frammenti d'intimità, cadono.
      Raffaella Frese
      Composta domenica 18 agosto 2002
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        Scritta da: Raffaella Frese

        Al grande uomo che fu

        Mi disse fai tesoro di tutto
        e riponilo dove nulla l'assordi
        dove luce non batte
        nei meandri oscuri dell'essere.
        Nei riflessi nodosi delle tue radici.
        Mi guardò
        e fragile come fieno
        alitato dal vento
        si chinò
        donandomi il suo cuore in frantumi
        e fece di un gemito doloroso
        un canto armonioso.
        Al buio ribelle sorrise
        tornando coi ricordi
        all'infanzia soppressa,
        reciso e disperso
        nel cancro della vita, aspetto
        e seppe aspettare l'attimo
        e nel rosso scarlatto della luce
        d'allegrezza scaturì sincero,
        e come fenice persa nella distesa
        di un'amara sconfitta
        chiese al lacero Dio
        di veder la luce ed essere redento,
        mentre benediva la luna
        stringendosi a me.
        Raffaella Frese
        Composta martedì 17 febbraio 2004
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