Poesie di Nazim Hikmet

Poeta, drammaturgo e scrittore, nato mercoledì 20 novembre 1901 a Salonicco (Grecia), morto lunedì 3 giugno 1963 a Mosca (Federazione Russa)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.

Scritta da: Valeria S

Amo in te

Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione.
Nazim Hikmet
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    Scritta da: Marianna Mansueto

    Non vivere su questa terra come un inquilino

    Ragazzo mio,
    io non ho paura di morire.
    Tuttavia, ogni tanto
    mentre lavoro
    nella solitudine della notte,
    ho un sussulto nel cuore,
    saziarsi della vita vita, figlio mio,
    è impossibile.
    Non vivere su questa terra come un inquilino,
    o come un villeggiante stagionale.
    Ricorda:
    in questo mondo devi vivere saldo,
    vivere
    come nella casa paterna.
    Credi al grano,
    alla terra,
    al mare
    ma prima di tutto
    all'uomo.
    Ama la nuvola,
    il libro
    la macchina,
    ma prima di tutto
    l'uomo.
    Senti infondo al tuo cuore
    il dolore del ramo che secca,
    della stella che si spegne,
    della bestia ferita,
    ma prima di tutto
    il dolore dell'uomo.
    Godi di tutti i beni terrestri,
    del sole,
    della pioggia
    e della neve,
    dell'inverno e dell'estate,
    del buio e della luce,
    ma prima di tutto
    godi dell'uomo.
    Nazim Hikmet
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      Scritta da: Mario Bellocchi
      La vita non è uno scherzo,
      prendila sul serio
      come fa lo scoiattolo, ad esempio,
      senza aspettarti nulla
      dal di fuori o nell'al di là.
      Non avrai altro da fare che vivere.

      La vita non è uno scherzo,
      prendila sul serio
      ma sul serio a tal punto
      che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
      o dentro un laboratorio
      col camice bianco e grandi occhiali,
      tu muoia affinché vivano gli uomini,
      gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
      e morrai sapendo
      che nulla è più bello, più vero della vita.

      La vita non è uno scherzo,
      prendila sul serio
      ma sul serio a tal punto
      che a settant'anni, ad esempio,
      pianterai degli ulivi
      non perché restino ai tuoi figli,
      ma perché non crederai alla morte,
      pur temendola,
      e la vita peserà di più sulla bilancia.
      Nazim Hikmet
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