Poesie di Maria Irene Mignogna

Insegnante, nato giovedì 28 giugno 1951 a Riccia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi per ogni occasione.

Pensieri Parole

La storia siamo noi, con le nostre poesie.
Con le note sul pentagramma.
Con i colori impressi sulla tela.
Con il bimbo che nasce.
Con il lavoro.
Con i timori e le incertezze.
Con i sogni e le speranze.
Con l'aiuto disinteressato
a chi è senza casa.
A chi è senza cibo.
A chi il dolore toglie il respiro.
Noi siamo l'esercito
che può cambiare la storia.
Violenta e senza fine.
Maria Irene Mignogna
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    Noi che

    Indossavamo calzini bianchi a Pasqua
    ed uscivamo la domenica per andare a Messa.
    Noi che costruivamo bambole di pezza,
    dipinte a mano.
    Noi che il sedici di Luglio,
    ascoltavamo i cantanti:
    Morandi, Iva Zanicchi, Equipe 84,
    nascosti sotto il "palco"
    nella piazza grande di un piccolo paese.
    Noi che in Agosto suonavamo la chitarra
    tra gli alberi del bosco.
    Noi che, tra polveri di nebbia, sognavamo
    e dei sogni ne abbiam fatto realtà.

    Noi, proprio noi che...

    Regaliamo ai nostri figli, una grande realtà:
    la realtà dei sogni.
    Maria Irene Mignogna
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      Parodia di un poeta

      Non esiste un giornale, per la mia parodia.
      Né uomini e donne che parlano di me.
      Esisto io con la mia poesia.
      A volte rabbiosa, a volte tenera.
      A volte soffusa di malinconia.
      Dimmi uomo del secolo che avanza,
      dimmi: qual è l'itinerario giusto?
      Tessere tele cucite di brandelli?
      O dissociare le emozioni antiche?
      Non radermi al suolo, come un grattacielo.
      Non usare armi, per difenderti da me.
      Tu, proprio tu, che cancelli il mio nome,
      scrivi parole brevi, indelebili al tempo.
      Perché il tempo esiste davvero.
      Ed esisti tu, ed io e gli altri.
      E l'umanità intera, sbiadita dall'indifferenza.
      Maria Irene Mignogna
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