Le migliori poesie di Jorge Luis Borges

Scrittore, poeta, saggista, traduttore e accademico, nato giovedì 24 agosto 1899 a Buenos Aires (Argentina), morto sabato 14 giugno 1986 a Geneva (Svizzera)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: patrizia64

Non posso darti soluzioni

Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i... tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te

Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro
Però quando serve starò vicino a te

Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano
perché ti sostenga e non cadi

La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice

Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi

Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio necessario per crescere

Non posso evitare la tua sofferenza,
quando qualche pena ti tocca il cuore
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.

Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.
Jorge Luis Borges
Composta sabato 25 giugno 2011
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    Scritta da: MARINA PADOVAN

    Istanti

    Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
    nella prossima cercherei di fare più errori
    non cercherei di essere tanto perfetto,
    mi negherei di più,
    sarei meno serio di quanto sono stato,
    difatti prenderei pochissime cose sul serio.
    Sarei meno igienico,
    correrei più rischi,
    farei più viaggi,
    guarderei più tramonti,
    salirei più montagne,
    nuoterei più fiumi,
    andrei in posti dove mai sono andato,
    mangerei più gelati e meno fave,
    avrei più problemi reali e meno immaginari.
    Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
    e precisamente ogni minuto della sua vita;
    certo che ho avuto momenti di gioia
    ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
    Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
    solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
    Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
    una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
    se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
    e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
    Farei più giri nella carrozzella,
    guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
    se avessi un'altra volta la vita davanti.
    Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.
    Jorge Luis Borges
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Le cose

      Le monete, il bastone, il portachiavi,
      la pronta serratura, i tardi appunti
      che non potranno leggere i miei scarsi
      giorni, le carte da giunco e gli scacchi,
      un libro e tra le pagine appassita
      la viola, monumento d'una sera
      di certo inobliabile e obliata,
      il rosso specchio a occidente in cui arde
      illusoria un'aurora. Quante cose,
      atlanti, lime, soglie, coppe, chiodi,
      ci servono come taciti schiavi,
      senza sguardo, stranamente segrete!
      Dureranno piú in là del nostro oblio;
      non sapran mai che ce ne siamo andati.
      Jorge Luis Borges
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        Scritta da: Andrea Baron

        I giusti

        Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
        Chi è contento che sulla terra esista la musica.
        Chi scopre con piacere una etimologia.
        Due impiegati che in un caffè del sud giocano in silenzio agli scacchi.
        Il ceramista che premedita un colore e una forma.
        Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
        Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
        Chi accarezza un animale addormentato.
        Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
        Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
        Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
        Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.
        Jorge Luis Borges
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          Scritta da: goccia di miele

          Il sogno

          La notte impone a noi la sua fatica
          magica. Disfare l'universo,
          le ramificazioni senza fine
          di effetti e di cause che si perdono
          in quell'abisso senza fondo, il tempo.
          La notte vuole che stanotte oblii
          il tuo nome, i tuoi avi e il tuo sangue,
          ogni parola umana ed ogni lacrima,
          ciò che poté insegnarti la tua veglia,
          l'illusorio punto dei geometri,
          la linea, il piano, il cubo, la piramide,
          il cilindro, la sfera, il mare, le onde,
          la guancia sul cuscino, la freschezza
          del lenzuolo nuovo...
          Gli imperi, i Cesari e Shakespeare
          e, ancora più difficile, ciò che ami.
          Curiosamente, una pastiglia può
          svanire il cosmo e costruire il caos.
          Jorge Luis Borges
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Amoroso auspicio

            Né l'intima grazia della tua fronte luminosa come una festa
            né il favore del tuo corpo, tuttora arcano e tacito e fanciullesco,
            né l'alternarsi delle tue vicende in parole o in silenzi
            saranno offerta così misteriosa
            come rimirare il tuo sonno coinvolto
            nella veglia delle mie braccia.
            Di nuovo miracolosamente vergine per la virtù assolutoria del sonno,
            serena e splendente come fausto ricordo trascelto,
            mi offrirai quella sponda della tua vita che tu stessa non possiedi.
            Proiettato nella quiete,
            scorgerò quella riva estrema del tuo essere
            e ti vedrò forse per la prima volta
            quale Iddio deve ravvisarti,
            annullata la finzione del Tempo,
            senza l'amore, senza di me.
            Jorge Luis Borges
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