Le migliori poesie di Giuseppe Romano (Jioriu)

Nato lunedì 7 gennaio 1985 a Formia (LT) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Giuseppe Romano

E ti rivedo

Cala il crepuscolo sulla mia anima
soffia leggera la brezza della sera
e ti rivedo in questi raggi di luna,
mi accarezzano il cuore con il ricordo
dei tuoi occhi, dei tuoi baci, delle tue carezze...
Sembra quasi che il passato
simile ad una foglia trasportata dal vento
si posi delicatamente su di me
in questa notte senza nubi e senza certezze,
il tuo fantasma si fa spazio nei miei angoli più bui
dove la paura si scontra con il coraggio
e la verità si mescola alla bugia.
Giuseppe Romano (Jioriu)
Composta martedì 12 dicembre 2006
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    Scritta da: Giuseppe Romano

    Viso innocente

    Steso su letto dell'infelicità
    vedo il mio animo rassegnato
    la malinconia prevale senza pietà
    riflessa nello specchio del passato,
    il tuo sguardo colmo d'ardore
    ed il tuo viso innocente
    hanno rubato il mio cuore
    isolandolo nel niente,
    tu dolce e bellissima creatura
    simile ad una sottile brezza
    disdegnando ogni mia premura
    riempisti i miei occhi di tristezza,
    così distrattamente guardo le stelle
    mentre sfioro le tue mani levigate
    e fanno presto i brividi sulla pelle
    a ridestare sensazioni già provate.
    Giuseppe Romano (Jioriu)
    Composta lunedì 5 dicembre 2005
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      Scritta da: Giuseppe Romano

      Così vicini

      Parole d'affetto, frasi di coraggio
      sono quelle che nascono dal tuo cuore,
      rivedo il sole dalla mia stanza
      è caldo e soffice ogni suo raggio
      riesce a scacciare da me ogni dolore
      facendomi guardare oltre ogni speranza.
      E tu dolce angelo lontano
      che delicatamente accarezzi la mia anima,
      mi abbandoni nella serenità
      senza lasciare mai la mia mano,
      aiutandomi a risalire questa vetta
      trasformando in forza la mia fragilità.
      Sotto questo tappeto di stelle
      giungono ad incontrarsi i nostri destini
      avvolti in un tenero abbraccio,
      sento il tremore sulla mia pelle
      ora che siamo così vicini
      ed uniti da un folle bacio.
      Giuseppe Romano (Jioriu)
      Composta sabato 28 aprile 2007
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        Scritta da: Giuseppe Romano

        Angelo decaduto

        Sotto lo sguardo di un cielo cupo e tempestoso
        ricalco il mio passato,
        cristalli di memoria rendono l'animo furioso
        ed il cuore travagliato,
        chi vive nel passato muore in un istante,
        poiché Crono non torna indietro
        e non mi resta che rimuovere la tua figura accecante
        sotto questo cielo tetro!
        Ormai da troppo la disperazione mi accompagna,
        lei insieme a te angelo decaduto,
        cadi come la pioggia che il mio viso bagna
        e richiami il dolore che per troppo ho conosciuto!
        Ecco cessare la tempesta
        e il cielo finita la sua danza
        abbandona la sua ira funesta
        mostrando luce di speranza.
        Come una fenice dalle proprie cenerei rigenerata
        volerò verso altri orizzonti lontani,
        dimenticando quello che sei stata
        accarezzando nuove mani!
        Giuseppe Romano (Jioriu)
        Composta giovedì 11 marzo 2004
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          Scritta da: Giuseppe Romano

          Caldi sospiri

          Si incrociano i nostri sguardi,
          sotto gli occhi attenti delle stelle
          e fanno presto le carezze
          a rendersi più audaci
          ed ecco le mie mani
          scivolare sulla tua pelle,
          la tua bocca sulla mia
          i nostri corpi uniti dal desiderio,
          più leggero nel suo abbraccio forte
          in questa danza di caldi sospiri
          solleva sempre più in alto l'anima
          distruggendo le sue malinconie
          con la furia della passione
          in questa notte di piacere.
          Giuseppe Romano (Jioriu)
          Composta venerdì 20 ottobre 2006
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            Scritta da: Giuseppe Romano

            Quello che sei per me

            Cammino con passo deciso e cauto, percorro la strada da te indicata,
            ed il cuore non tarda ad iniziare un canto di delirio
            ricordando quello che sei per me in questa via desolata:
            acqua che travolge delicatamente dissetando l'anima
            fuoco che brucia dentro ed accende la passione
            vento che spazza via la malinconia più infima
            luce che illumina ed accompagna ogni mia apprensione.
            Sono ormai giunto alla fine di questo sentiero,
            i miei occhi ancora non ti vedono arrivare
            e tutto intorno inizia a diventare cupo e nero
            quando finalmente da lontano vedo la tua figura brillare.
            Eccoti qui, bella da intimorire, dove sei stata tutto questo tempo?
            Stavo quasi per andarmene lo sai? Ma il desiderio di te ha sconfitto la paura,
            e sei apparsa proprio come quando nel cielo appare un lampo
            ad illuminare le tenebre di una profonda notte scura.
            Il tuo sguardo chiarisce ogni mio dubbio ed uccide ogni mio timore,
            ora posso finalmente scorgere un orizzonte limpido e sereno
            e insieme a te volerò in un cielo dove non esiste alcun dolore.
            Giuseppe Romano (Jioriu)
            Composta mercoledì 11 maggio 2011
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              Scritta da: Giuseppe Romano

              Lacrime di sangue

              Demoni che dal passato rinascono
              si avvicinano alle porte dell'animo,
              con passo deciso e veloce avanzano
              sicuri di divorarlo in un attimo.
              La paura è valida alleata se controllata,
              ella sarà come fuoco che li ridurrà in cenere
              e come acqua che li travolgerà con un'ondata,
              è l'ora di reagire non di temere.
              Aspetto senza pensare a fuggire,
              il coraggio si fa spazio nel mio cuore
              e a loro non resterà che morire
              davanti ad un'anima così gonfia di furore.
              La mia mente gli diede forza e vita
              ma il momento è finalmente arrivato
              questa sarà la loro ultima visita
              e non ci saranno ricordi di quello che è stato,
              dai miei occhi lacrime di sangue sgorgheranno
              e porteranno via da me ogni sofferenza,
              contro questo spirito nulla potranno:
              li spazzerà via con rabbia e violenza.
              Giuseppe Romano (Jioriu)
              Composta giovedì 19 maggio 2011
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                Scritta da: Giuseppe Romano

                Mi fa quasi pena

                Oggi il mio passato torna a farmi visita,
                bussa alla mia porta con superbia ed arroganza
                convinto che faccia ancora parte della mia vita,
                non sa cosa è successo durante la sua assenza.
                Pare proprio che per lui nulla è cambiato,
                lo guardo e rido con gusto, mi fa quasi pena,
                dopo aver buttato via il mio cuore, è tornato,
                ma la sua parola ora è leggera come una falena.
                Non riesce a capire cosa stia succedendo,
                è confuso, osserva silenzioso il mio fare indifferente,
                senza successo, prova a scoprire a cosa stia pensando,
                si rende conto che non riesce più a scrutare la mia mente.
                Comprende allora che la mia anima ormai è legata
                a colei che venne dopo il suo abbandono,
                ha dimenticato da molto quello che è stata
                e da lei solo indifferenza avrà in dono.
                Giuseppe Romano (Jioriu)
                Composta sabato 18 giugno 2011
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