Poesie di Franco Vitale

Operatore Socio Sanitario, nato lunedì 17 agosto 1964 a Torino (Italia)

Scritta da: Franco Vitale

Impulsi

Impulso razionale,
sentimenti grattugiati,
aloni di lacrime alate,
bordi di macchie incolori.

Impulso rabbioso,
vendetta cancerogena,
archi di aria rarefatta,
movimenti rapidi.

Impulso romantico,
melodia di antiche consonanti,
urla di cuori fortificati,
sacrificio del poeta.

Impulso indifferente,
esplosione di assenza,
profezia del nulla,
muto interlocutore.

Impulsi...
Dopo di te.
Franco Vitale
Composta martedì 12 aprile 2011
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    Scritta da: Franco Vitale

    Urlami

    Affogo nel tuo nettare,
    miele sulle tempie,
    intrappolare il sibilo,
    avido di alito caldo.

    Sospeso sul tuo ventre,
    schegge di piacere,
    sfidano il mio pudore,
    nessuno tocchi Abele.

    Navigo la tua schiena,
    sino al porto sicuro,
    temperatura o gusto,
    sequestro di papille.

    Disperso tra i tuoi capelli,
    rinuncio a respirare,
    unghie in apnea,
    spezie ed umori.

    Scalo un pensiero ripido,
    fiero monte di venere,
    docili avvallamenti,
    dolce prigione ambrata.

    Urlami amica mia,
    urlami il tuo proibito.

    Urla fiera compagna,
    i desideri estranei.

    Urla leonessa d'oro...
    Urla al tuo dio impossibile.
    Franco Vitale
    Composta martedì 12 aprile 2011
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      Scritta da: Franco Vitale

      A te

      A te che non sei me,
      riconosco la vittoria,
      piccolo gigante,
      l'alloro dell'estraneo.

      A te che non sei me,
      tengo stretta la mano,
      sulla tua larga isola,
      lunga legione straniera.

      A te che non sei me,
      carezzo l'armatura,
      privilegio del pugnale,
      confidenza appuntita.

      A te che non sei me,
      rinfaccio solitudini,
      figlie di un Dio assassino,
      prospettive senza spigoli.

      A te che non sei me,
      parlo con il silenzio,
      corallo rampicante,
      grammi di muta grammatica.

      A te che non sei me,
      reggo la diga alle lacrime,
      navigazione e volo,
      attitudine al pianto.

      A te che non sei me,
      lunghi baci sul collo,
      dita dentro il costato,
      orgasmo condiviso.

      A te che non sei me,
      chiedo di ricordarmi,
      viso dietro lo schermo...
      nome cognome ed ANIMA.
      Franco Vitale
      Composta martedì 12 aprile 2011
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        Scritta da: Franco Vitale

        Ora

        Ora vorrei
        essere libero,
        schiaffeggiato dal presente,
        piuttosto che nulla,
        sbriciolare la croce,
        disegnarmi un passato.

        Ora vorrei,
        acqua fresca sul viso,
        piedi tra i petali,
        galleggiando sul nulla,
        temperatura complice,
        seni tra le dita.

        Ora vorrei,
        due occhi complici,
        una voce serena,
        un corpo di velluto,
        linee regolari,
        sesso simmetrico.

        Ora vorrei,
        tremolii di passione,
        vapori di spezie proibite,
        sudore caldo,
        capelli tra le labbra,
        muscoli pronti a tutto.

        Ora vorrei,
        voler volare,
        assecondato al sole,
        soffice
        come sabbia di silice,
        santo e soave...

        Ora vorrei l'amore.
        Franco Vitale
        Composta martedì 12 aprile 2011
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          Scritta da: Franco Vitale

          Quasi ermetica

          Sensibilità e castigo,
          prezzo del percepire.
          sospiri soffocati,
          luci di fiaccole spente.

          Briciole di rispetto,
          fragili dignità sospese,
          macchie di tolleranza,
          tracce di intelligenza.

          Campanili elettrici,
          pagine di vetro,
          coraggio senza rischio,
          soffitto stellato.

          Stagioni in provetta,
          universi da spalmare,
          divinità in affitto,
          secoli usa e getta.

          Frasi incompiute,
          rime da compiere,
          grande significato
          ... o quasi.
          Franco Vitale
          Composta sabato 25 dicembre 2010
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            Scritta da: Franco Vitale

            Guarire

            Guarire da un amore,
            odori rubati al nulla,
            veleno e limoni,
            aspro gusto di morte,
            semplicemente vivo.

            Guarire da un amore
            sopravvivere al noi,
            gesti da evitare,
            oggetti senza forma,
            semplicemente fermo.

            Guarire da un amore
            calma di polvere e nuvole,
            scelte inconsapevoli,
            fiato sui vetri,
            semplicemente freddo.

            Guarire da un amore,
            pelle graffiata e calda,
            lacrime e istinto,
            gocce di eterno,
            semplicemente stanco.

            Guarire da un amore,
            tracce di luce e orgasmi,
            urla di fiamme e velluto
            anime morbide,
            semplicemente caldo.

            Guarire da un amore.
            piccole frasi inutili,
            desiderio e ragione,
            ombre di petali e cuoio,
            semplicemente scuro.

            Guarire da un amore,
            lividi e finzione,
            segni di guerre antiche,
            orme di cuori scalzi,
            semplicemente...
            solo.
            Franco Vitale
            Composta sabato 25 dicembre 2010
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              Scritta da: Franco Vitale

              Chiudi gli occhi

              Chiudi gli occhi
              solo un istante,
              lasciati cadere,
              carezza il vuoto,
              rallentami l'anima,
              umanamente buia.

              Chiudi gli occhi,
              palpebre ruvide,
              lacrime tiepide,
              ronzio delle ciglia,
              finestre che sbattono,
              su pelle sottile.

              Chiudi gli occhi,
              sbottonami i sensi,
              carezzami il fiato,
              abbraccia il silenzio,
              lenzuola di carta,
              ti graffiano il seno.

              Chiudi gli occhi,
              cieca arroganza,
              annusa ogni piega
              di un corpo salato,
              preziosa ogni goccia,
              rubata al deserto

              Chiudi gli occhi...
              Spalancati a me...
              Franco Vitale
              Composta sabato 25 dicembre 2010
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                Scritta da: Franco Vitale

                Sottile

                Sottile dolcezza,
                velluto tra i denti,
                respirami il collo,
                ostaggio bollente,
                salita invitante,
                gemito scalzo.

                Sottile dolcezza,
                spirale perfetta,
                capezzoli e miele,
                ondate di pelle,
                colpo su colpo,
                tendini e chimica.

                Sottile dolcezza,
                strati di noi,
                estremo contatto,
                merletti e sudore,
                rispetto di cera,
                salvezza graffiata.

                Sottile dolcezza,
                piacere sofferto,
                purezza ed errore,
                scrupoli in fuga,
                riflessi sospesi...
                orgasmi sottili.
                Franco Vitale
                Composta sabato 25 dicembre 2010
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                  Scritta da: Franco Vitale

                  No

                  Non ci riesco,
                  il vento contrario
                  riporta gli oggetti
                  che sanno di te.

                  Non ci riesco,
                  speranze smaltate
                  brillano opache
                  lontano da me.

                  Non ci riesco,
                  ricordi e vapore
                  appannano il cielo
                  sopra di me.

                  Non ci riesco,
                  parole recise
                  di frasi annodate
                  confondono me.

                  Non ci riesco,
                  finestre socchiuse,
                  non hanno pareti
                  ma mostrano te.

                  Non ci riesco,
                  granelli di angoscia,
                  bugie e sciarpe corte
                  avvolgono me.

                  Non ci riesco,
                  timore e ruggiti,
                  gusto salato,
                  sapore di te.

                  Non ci riesco,
                  cantarti o morire,
                  strofe interrotte
                  risuonano in me.

                  Non ci riesco,
                  il lupo è ferito
                  ma fissa la luna
                  bordata di te.

                  Non ci riesco,
                  lancette di burro
                  raccontano un tempo
                  diverso da me.

                  Non ci riesco,
                  non mi rassegno,
                  vivere è poco...
                  lontano da te.
                  Franco Vitale
                  Composta sabato 25 dicembre 2010
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