Le migliori poesie di Carlo Bisecco

Studente, nato martedì 21 luglio 1998 a Formia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Carlo Bisecco

A Rita Levi Montalcini

La scienza e l'amor per il sapere
la vita tua dominarono,
grande donna,
onore per la tua Patria,
ricevesti in dono la curiosità
che portò te a grandi scoperte,
la tenacia ed il coraggio
guidaron te nel corso della vita
dai primi studi
alle prime scoperte
fin alla morte
del corpo tuo,
ma non del tuo intelletto
che a viver continuerà
col ricordo
della splendida mente tua
nata tra l'ignoranza
della gente.
Carlo Bisecco
Composta domenica 30 dicembre 2012
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Carlo Bisecco

    Fuga dall'omologazione

    Sotto la pioggia
    di giugno
    muovo i miei passi
    disordinatamente
    sulla strada
    senza meta,
    spogliato d'ogni
    mia convinzione.
    Cammino,
    silenzioso piango,
    intorno a me
    solo ombre danzano
    col volto coperto
    da maschere
    senza identità.
    Si avvicinano,
    le loro braccia
    verso di me tendono,
    vogliono prendermi,
    trasformarmi come loro
    cancellando la mia storia,
    il mio nome.
    Corro
    tra mani gelide che
    mi stringono,
    mi strozzano quasi,
    a respirare non riesco,
    vedo il buio
    posarsi intorno
    mentre la pioggia cade
    più intensamente.
    Inciampo
    e resto a terra,
    mentre vengo calpestato
    senza compassione,
    senza identità.
    Urlo il mio nome.
    Carlo Bisecco
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Carlo Bisecco

      Il piccolo minatore

      Piccole mani
      Tra la polvere
      Scavano lente
      Nella miniera
      Fredda e buia,
      nasce tristezza
      dai cupi canti
      d'un ragazzino,
      il minatore,
      maturato già,
      il fumo copre
      la sensazione di fame ma la
      solitudine resta dolente,
      nell'aria brucia
      la fiamma d'una
      candela sola
      danzante sotto
      sottile vento
      impregnato di
      viva povertà,
      tra le pietre va,
      s'incanala lì,
      in galleria
      dove scava lo
      sfruttato pupo
      che stanco cessa
      di vivere la
      vita, l'incubo
      d'una nottata.
      Carlo Bisecco, Poesia contro lo sfruttamento minorile
      (ho preso spunto dalla novella Rosso Malpelo di G. Verga)
      Carlo Bisecco
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Carlo Bisecco

        Lacrime dal cuore

        Come gocce di pioggia
        cadon dal cielo,
        così mie lacrime
        cadono dall'alto,
        non cadono dagli occhi,
        cadono dal cuore,
        immane dolore,
        rimpianto del passato,
        si infrangono a terra,
        ne sgorgano ancora
        dalla fessura
        sul cuore,
        ne usciranno ancora,
        fin quando arriverà
        un gran calore,
        capace di prosciugare
        questo salato mare.
        Carlo Bisecco
        Composta venerdì 11 gennaio 2013
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Carlo Bisecco

          Ascoltami cuore

          Ascoltami cuore,
          quando con paura
          ti chiedo di non amare.
          Ascoltami cuore,
          quando sussurri
          tra sogni e lacrime
          la notte.
          Ascoltami cuore,
          quando amo davvero
          e dimentico
          la mente.
          Ascoltami cuore,
          quando vuoto
          tra le onde
          lento mi cullo.
          Ascoltami cuore,
          quando urlo
          a gran voce
          la mia libertà.
          Ascoltami cuore,
          quando solo
          sbatto le porte
          e dentro me mi chiudo.
          Ascoltami cuore,
          sii mio rifugio,
          compagno di sventura,
          unico custode dell'amore.
          Carlo Bisecco
          Composta lunedì 14 luglio 2014
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Carlo Bisecco

            Il compositore

            Scelte note
            ravvicinate l'une alle altre
            plasmano inconsapevolmente
            favolose armonie,
            sinfonie dell'anima,
            specchio dei più arcani sentimenti
            del giovane compositore.
            Sui tasti d'avorio
            le dita scorrono
            in una danza naturale
            per dar voce a vivaci emozioni
            su di un palco sfarzoso.
            Il compositore svela
            Ciò che è lui,
            rivela i segreti fin allora nascosti,
            racconta le infinite pagine
            della storia sua,
            si dona a coloro
            che odono con piacere
            in un brivido di passione.
            Carlo Bisecco
            Composta venerdì 17 maggio 2013
            Vota la poesia: Commenta