Scritta da: artwar arte

Il mio tempo migliore

Capita in quelle ore che tutto si deve ancora creare è il giorno è un po' acerbo
la mia solitudine diventa impaziente
cammino guardando quel poco di stelle
la nebbia nei campi
la mia mente comincia a giocare
cercando figure nel cielo
in quelle ore che l'alba è ancora un po' acerba... è li che vorrei rimanere
in quel tempo... dove tutto si deve ancora creare
tra ciò che è stato... ciò che sarà... è ciò che non sarà mai
quello è il mio tempo perfetto.
Anonimo (italiano) Cherubini
Composta domenica 15 febbraio 2004
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: artwar arte
    Giornate polpose
    con quanta semplicità venivano accolte nel tepore della mia solitudine
    dalla finestra ho visto passare primavere
    stagini molto creative
    altre volte prevedibili belle
    come la pioggia in autunno
    nuvole nere solcavano i cieli
    avrei voluto conservare ciò che provavo
    fermare il tempo
    non mi impotava di ciò che avrei fatto e dove sarei finito
    ma come faccio
    se non sò che odore ha il presente
    ti senti fuori dal mondo conosciuto
    in un luogo lontano dentro di te
    che cos'è la follia.
    Anonimo (italiano) Cherubini
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: artwar arte
      Tutte cose passate
      certo io cercavo l'antico
      ma il calice e ormai vuoto
      c'era una volta la natura dell'uomo
      e vivevo in un mondo così rarefatto
      ma quel giorno è lontano
      niente può più allietarmi
      non vedo alcun modo
      il dolore la mia vigliaccheria per la vita hanno vinto ancora una volta
      tutte cose passate forse
      ma il calice è vuoto e il pensiero informale
      bello come un quadro di vedova.
      Anonimo (italiano) Cherubini
      Vota la poesia: Commenta