Lei, la mia poesia

La poesia non mi fa paura
a volte è come un'onda
arrogante, violenta
che scuote e mi agita la mente.

Lei, disseta il mio corpo
e mi sento rena
arsa dal calore
che aspetta il suo arrivo
per bagnarmi l'anima.

Come puoi averne timore?
Se lentamente
si ritrae, dolcemente
come danza soave
ritornando al suo mare.

La poesia è un'onda
che si fa parola
emozione
che mi accarezza dentro
bagnandomi il cuore.

E non mi importa
se son gocce di lacrime
oppure umidi baci,
lei è la mia vita
quella che m'appartiene
e che si muove.
Anna Ursula Giuliani
Composta sabato 18 gennaio 2020
Vota la poesia: Commenta

    L'incanto

    Io non sono qui.
    Io sono altrove
    nel respiro
    dei miei silenzi,
    nella pace
    dei miei sensi
    dove il sogno
    si fa cielo,
    dove la speranza
    è un grande giardino
    fra le vigne e gli uliveti
    di mio padre.
    Ricordo
    che si fa stagione
    e spegne il pianto
    della notte.
    Il tormento
    smette la sua voce
    ed il tempo
    più non falcia l'erba verde.
    Ho scoperto l'incanto
    tra il mistero delle rocce
    quando il tramonto
    si apre alla mia sera!
    Anna Ursula Giuliani
    Composta domenica 17 settembre 2017
    Vota la poesia: Commenta

      Mi perdo, mi cerco

      Lieve è il passo
      sui sassi minuti
      parole attaccate alla gola,
      parole strette negli occhi
      che guardano valanghe
      di suoni,
      nella testa tanti rumori.
      Io, qui sola
      ad incidere versi
      pennellati col rosso
      del cuore
      fra le ansie sbattute
      su carte ammucchiate
      che non hanno ormai
      più pudore.
      Piangono, ridono
      sul tempo
      concesso alle ore.
      È un brulicare
      il pensiero,
      scava, ti graffia l'amore
      ed io, come bimba
      che ha smarrito il sorriso
      del suo balocco migliore,
      in balia di un pianto crudele,
      senza più una certezza
      mi lascio cullare
      nella ricerca ostinata
      di una sicurezza.
      Anna Ursula Giuliani
      Composta mercoledì 23 agosto 2017
      Vota la poesia: Commenta

        La pausa

        Vorrei del tempo
        tutto per me
        da sgretolare piano
        come biscotti secchi
        senza attimi fugaci
        senza orologi al muro.
        Passeggiarmi dentro
        fra i pensieri
        che non conoscono
        scadenza,
        contemplare
        perfino il tormento,
        prendere lo spazio
        che non mi è concesso,
        senza ore programmate,
        magari scrivere, urlare
        ridere o piangere.
        Prolungare la mia pausa
        aperta sul mondo!
        Anna Ursula Giuliani
        Composta venerdì 1 settembre 2017
        Vota la poesia: Commenta

          Follia

          Mi lascio attraversare dal vento
          che sbatte le persiane
          e passa un brivido
          a gelare
          il pianto delle fontane.
          Come scarna penombra
          si fa il pensiero
          nel cielo della sera,
          conta i miei anni
          in questo giorno tempestoso
          che oscura il cuore.
          La ragione
          è un sottovuoto
          senza più aria
          senza più risposte
          a questa silente follia
          che come tragica pena
          si veste di istanti irrisolti.
          Anna Ursula Giuliani
          Composta venerdì 28 luglio 2017
          Vota la poesia: Commenta

            Il crepuscolo che vorrei

            Nell'ora dopo il tramonto
            si vince ogni dolore,
            il vento scuote
            l'anima scavata
            e tutto si risolve
            dentro ogni parola,
            brulica come schiuma
            si posa sulla rena.
            La vita
            sembra
            coscienza chiara
            muore anche l'ultimo lamento
            e i battiti dentro al petto
            si fan carezza.
            Restano solo i gesti
            a render vera un'emozione
            che intatta
            nel suo privilegio
            varca ogni menzogna!
            Anna Ursula Giuliani
            Composta lunedì 14 agosto 2017
            Vota la poesia: Commenta

              Luce Nuova

              Ti alzi
              e tutto può succedere,
              oltrepassi la soglia
              del limite invalicabile
              del respiro del tempo.
              In quel tempo
              dove ci si perde,
              dove le ore
              sfuggono di mano
              e ti resta solo
              l'odore di storia,
              mentre son già pronte
              nuove valigie di memoria
              per il nuovo
              che ti sarà davanti.
              E vorresti
              già sentirne il sapore
              e mangeresti
              la terra che tocchi
              come fosse pane
              e berresti
              il cielo che guardi
              come fosse acqua.
              Non c'è lampo
              che acceca l'amore,
              perfino la notte
              gli rischiara il buio.
              E rubi
              tutti i passi del mondo,
              mentre il sole
              alle spalle,
              cancella i volti
              in abbandono,
              ormai è tutto
              di troppa lontananza.
              Ti alzi
              e succede,
              ti alzi
              e sei, nuova luce!
              Anna Ursula Giuliani
              Composta martedì 30 dicembre 2014
              Vota la poesia: Commenta

                Poesia

                Lei
                mi viene a cercare
                sbucata dal nulla
                o forse dal cielo
                dietro una nuvola
                o dalla nebbia
                dei miei pensieri.

                Mi chiama
                dai vicoli
                di un nastro stretto
                infondo alla via,
                non so se sia suono
                oppure silenzio
                in mezzo al rumore
                o forse è un incendio,
                calore che prende
                ti pulsa nel petto
                e il cuore non smette
                di battere forte
                al suo richiamo.

                Su di un foglio tremulo
                si fa partorire,
                nasce alla vita
                la prima frase
                che si confonde
                tra mille raggi
                e splendidi spazi.

                Lei
                mi somiglia
                e dentro quel vuoto
                io le riempio
                le giare di creta,
                traboccanti di astri
                e notti di luna,
                passate in bianco
                tra incauti sogni
                dispersi nel vento.

                Lei mi somiglia!
                Anna Ursula Giuliani
                Composta venerdì 23 dicembre 2016
                Vota la poesia: Commenta

                  Occhi

                  Se gli occhi
                  fossero più insolenti
                  come un sole d'estate,
                  arderebbero
                  il silenzio,
                  ma son lì
                  accartocciati
                  e sbattono le ciglia
                  a quel silenzio
                  che bussa
                  e che non lasciano
                  entrare.
                  Ancor più taciti, misteriosi
                  come scolari
                  svogliati
                  che non vogliono
                  ascoltare,
                  quella strana lingua
                  difficile
                  da imparare!
                  Anna Ursula Giuliani
                  Composta lunedì 13 giugno 2016
                  Vota la poesia: Commenta