Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)
Non perderti
Ritrova te, ovunque ti sei perduto
Poi amati profondamente
Tu sei Vita.
Composta domenica 21 marzo 2010
Non perderti
Ritrova te, ovunque ti sei perduto
Poi amati profondamente
Tu sei Vita.
Eccomi qui
Spogliata di tutta la verità
Finalmente mi sento bene
Finalmente riuscirò a dormire
Per molti ignari! Ipocriti!,
io li chiamerei furbi,
la vita è una grande corsa,
è un continuo contendersi
un pezzo di carta,
chiamato comunemente denaro.
Io ho deciso di:
i soldi non sono la felicità,
sono la sopravvivenza
Quindi necessito solo
dell'indispensabbile
Voler solo vivere è un reato?
No
Errori si, ne ho fatti in quantità.
Chi di voi qui,
che passa legge furtivamente,
o casulmente finisce su questo rigo
errori non ne fa?
Il non giudicare,
è un dono di Dio.
Io ho guardato in faccia ai miei errori,
uno ad uno,
li ho esaminati,
mi sono guardata dentro,
ho confessato a me, a Dio
poi a l'uomo tutta la verità.
Sai non ci vuole coraggio
solo una grande fede in Dio.
Che il sorriso riempia il cuore
a chi ha ricevuto tanto dolore
Sorridi.
Guarda in cielo il sole splende
è apparsa
una luce,
finalmente!
Attraversa il tuo cuore,
e ti dia tanto amore
Sorridi, sorridi
La vita è bella
va vissuta ogni attimo
Amati e sorridi
Un nuovo sole
è nato per te.
Tra botti,
mille colori,
spumanti e panettoni,
salti di gioia,
è festa!
Tutti vestiti sì, eleganti
qualcuno anche con i guanti
il rosso colore primordiale
tutti vogliamo brindare
quest'anno è stato una rovina
abbiamo perso fiducia e stima
rivogliamo il sorriso vero
un lavoro si
ma non quello nero.
Che ci sia lavoro per tutte le famiglie
che il sorriso ritorni ma senza briglie
vadano via i cattivi pensieri
torniamo giovani sparvieri
spariscano tutti gli aumenti ingiustificati.
Torni la serenità
la pace in quantità
gli aumenti non si potranno pagare
l'uomo non riesce a lavorare
il lavoro c'è!
Quel che si trova poco e a basso costo
ho da sfamare i miei figli, la gente ha risposto.
Si dimezzino gli stipendi ultra eccellenti.
Costruiamo una nuova economia
pagheremo tutti le tasse in allegria
2013 sparisci fa presto
di malori ne hai regalati a milioni.
Fuochi d'artificio chi ce li ha
scintille sfavillanti in quantità
festeggiamo con poco tutti quanti
con balli e canzoni, musica e frastuoni,
salmone, caviale, cozze arraganate
se non campagne, spumante, o sangria.
Non importa come cenare o brindare
l'importate è festeggiare
le lenticchie non possono mancare,
sono d'auspicio di un buon guadagno per il prossimo anno.
Come vuole la tradizione, una fettina di zampone.
Ora basta sono sazia di raccontare,
voglio raggiungere gli altri e festeggiare questa notte speciale.
Buon anno.
Mi specchio
Chi sono
Non riconosco quel volto
Quel volto, non sono io
Foto sbiadite d'anni passati
Non sono cancellati
Rivista ieri, così per caso
in quella foto del passato
Dolce ricordo di un tempo che fu
Oggi non sono più
Oggi non c'è più
Vorrei ricucire la pelle sgranata,
lo strappo nel cuore,
i sogni, gli abbracci, l'amore che fu
Ma gli errori, portano a pensare, che nulla più può tornare
Aprì la porta, a...
ma...
Un terremoto sconvolse tutto
Avevo aperto la porta al male
Portò via tutto, anche me
Vorrei ridarti quello che tu vuoi
Ma tu sai, come io so
Che mai nulla potrà più
Perché il male affondò le sue radici
Immergendole fino a diventare tutto nullità
Solo un miracolo potrà
Affido a Dio
Il cuore mio
Chiedo perdono a te, a te, a te
Perdono
lo chiedo a Dio.