Ciao Mirella.
Scusami se rispondo solo ora ai tuoi commenti.
E' molto doloroso accettare la perdita di una persona cara. Purtroppo è capitato anche a me. Si fa fatica ad abituarsi all'idea della sua mancanza, ma alla fine ci si rassegna, perchè comunque la nostra vita deve continuare. Ci sono persone ancora in vita che hanno bisogno di noi.
Resta comunque d'obbligo che quando sentiamo il bisogno è naturale evadere con la mente dal nostro mondo per andarci a ricaricare dell'affetto che ci manca.
Forza Mirella!!!

caro saverio, come si fa a convivere con una perdita immensa? all'improvviso ci si rende conto che una parte del nostro essere e' svanita. non ci sara' mai piu'! immagimarlo ,pensieroso come sempre ,sulla riva del mare mi regala un sorriso. questa e' l'immagine che ho voluto sulla sua lapide.

Franco, non è mai troppo tardi: la cosa importante è capirlo.
Naturalmente se il papà è ancora in vita è il  miglior regalo che un figlio può fargli.
Grazie ed auguri anche a te Franco.

ho perso mio padre tre anni fa. solo dopo la sua morte ho capito il significato della sua severita' e dei suoi occhi che mi costringevano ad abbassare lo sguardo. solo dopo ho capito che quando pensava a me piangeva per i problemi che durante la vita ho dovuto affrontare
... per tutto il bene che mi hai voluto grazie papa'!

E' PROPRIO COSI' CHE LO CAPIAMO SOLO QUANDO SIAMO GRANDI,MA GRAZIE LO STESSO DI TUTTO QUELLO CHE CI E' STATO INSEGNATO, ORA SOLO TI CAPISCO CHE LO SONO ANCHE IO PAPA' AUGURI