Mara! Ciao, buona continuazione... e grazie!!

Non esiste meraviglia più grande, che lo stupore dell'anima...

Sì, cara Cory! In effetti la mia frase va ben oltre al Natale convenzionale. "voglio lo stupore dell'anima" Mi riferisco alla grandiosità del ciclo della natura. Il discorso parte dalla notte dei tempi, quando "la festa del Natale" altro non erano che riti pagani, che adoravano il sole, sorgente di vita e rinascita di quella natura che in inverno, "pare morta" Il solstizio d'inverno, un momento terribile, il sole, pare non abbia più la forza per scaldare, da questo timore, nascono canti e riti propiziatori, quindi un momento di buon augurio! Auguri anche a te!

Beh, non hai tutti i torti, sicuramente il Natale... quello commerciale, ha proprio rotto!!