Invidio voi che riuscite ad amare così velocemente, a chiudere una storia ed aprirne un'altra con la stessa facilità con cui vi cambiate i calzini. Voi che un giorno amate alla follia un paio d'occhi e il giorno dopo riuscite a dire le stesse cose ad altri occhi. Vi invidio perché voi non conoscerete mai la sofferenza di un amore finito, né le lacrime né la nostalgia. Invidio voi che amate con la bocca, anzi no, non vi invidio. Voi disferete molti letti e consumerete le parole d'amore così come la gomma, ma quelle come me sulle lenzuola lasceranno lacrime la notte e consumeranno i silenzi tra i ricordi. Mentre quelle come me un giorno potranno ricordare nitidamente il volto di chi hanno amato, voi potrete solo dire "ho creduto di amare ma non mi ricordo il suo volto".