Scritto da: Sannino Michele
Ti racconto una storia, nata in una città bellissima vicino al mare che inizio molto tempo fa in un mondo così bello ai miei piccoli occhi che videro per la prima volta un viso dolcissimo, tenero. Non capivo chi tu fossi, mentre mi stingevi nei tuoi abbracci io mi cullavo e i tuoi baci nel mio cuoricino erano scoppiettanti. Poi i giorni passavano, diventavo grande, e tu lo diventavi nel mio cuore e intanto in tempo trascorreva imperterrito anche sul quel viso dolcissimo e tenero, e le mie preghiere erano sempre più frequenti verso Dio, che tu non mi lasciassi mai. Ma la vita poi ci ha divisi regalandomi quello che io fui per te e capivo ancor di più quando era difficile ma bello essere genitore, e anche se la distanza ci teneva lontani tu c'eri sempre vivendo ogni mia gioia, sostenendomi ad ogni mia caduta. Mamma, sei e sarai un amore inestimabile, che un figlio come me possa raccontare, e anche se la vita mi è ostile diventava meno pesante, bella insieme a te, perché tu mamma sei la mia vita, sei quella persona che amavo in modo assoluto, il rifugio quando non capivo, le braccia dove correvo quando avevo paura, l'amore quando mi manca. Sai mamma, non vorrei mai smettere di scrivere di te, perché sono tanti i pensieri che vorrei dirti e raccontarti, delle emozioni che sento nel cuore mio per te, sono tante le cose che vorrei che tu sapessi, come i rimpianti che mi porto dentro per non poterti ripagare per tutto quello che hai fatto per me di tutte quelle volte che tutti mi lasciavano solo nei momenti di bisogno, mentre tu c'eri sempre e io qui in silenzio e dispiaciuto ma consapevole di non poterti ripagare. Mamma, occhioni dolci e teneri, dalle tenere carezze che ancora sento. Mamma, sai quante volte mi soffermo a guardare una vecchietta e di quanta infinita tenerezza mi da perché ogni vecchietta, è come vedessi te mamma, e mi chiedo spesso che mondo sarebbe senza la mamma. Mamma, tu resterai il racconto più bello che un figlio come me può vivere e raccontare, e oggi io, lo racconto, non sapendo dove sei, mentre un nodo mi stringe la gola, da quando ho perso, ho perso te, persi quel cuore che mi voleva bene, quell'amore unico è vero, profondo, che nonostante che il tempo vola come il vento io non smetto mai di starci male per tutte le volte che tu mi respiri nel cuore, e non riesco ancora oggi a frenare queste lacrime che solcano il mio viso segnato come te dal tempo. Sai mamma adesso ancor di più conosco il valore di una mamma, come di te, e ad ogni ricorrenza il sipario della malinconia cala su di me, mentre vivo, ma vivo male senza di te perché tutto mi manca oltre te. Mamma, quando eri qui con me ricordo: che ogni volta che torno da te tu eri felice e lo ero anche io tantissimo mentre ora piango per la tua assenza che terribilmente mi opprime tanto. Mamma, sangue del mio stesso sangue, vita della mia stessa vita, pensiero che non avrà fine, rimpianto che non nessuno potrà placare. Mamma, questa è una dedica che questo cuore che ti ama oltre ogni limite del pensiero, e del tempo, è riuscito a realizzare per te ma non è riuscito a ripagare tutto quello che mi hai donato, tutto quello che sei stata per me, tutto quello che hai fatto per me, senza chiedermi mai nulla!. adesso signore mio ti chiedo un ultimo regalo che vorrei da te che la mia mamma godi della tua bontà.
Composto domenica 14 maggio 2017

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    Scritto da: Sannino Michele
    Dedica:
    A Mia Madre

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