Scritto da: Fragolosa67
Mi sono avventurata in un percorso olistico quasi per destino. Non posso dire di essere una Pranoterapeuta perché ho conosciuto l'Accademia ma sono nata con questa particolarità molto probabilmente per motivi ereditari.
Io sono una j Lari è per noi è normale avere questa non dico capacità ma inclinazione verso il mondo e le persone e di conseguenza comprendiamo il male e cerchiamo di porvi rimedio. I miei antenati sono stati non solo i precursori della civiltà Romana insieme ai Penati e ai Di Mani, ma anche i primi giudici e primi sacerdoti guaritori. Essi sicuramente hanno assorbito le esperienze degli egizi e dei greci.
Per milioni di anni ci siamo occupati di proteggere i defunti e abbiamo raccontato a tutti di essere non solo materia ma anche anima.
Con un bagaglio storico di questo tipo e il peso di avere antenati prano ed esoterici, la famiglia si è discostata dal praticare le imposizioni perché ormai viviamo un progresso che comunque sostituisce la medicina dei semplici.
Io credo nei segni e ricevere un invito a partecipare ad un corso di due giorni da parte di un psicoterapeuta per imparare a gestire lo stress e vincere i suoi effetti in un momento difficile per me, non mi ha fatto desistere dal telefonare e iscrivermi all'università per apprendere quei segreti che hanno determinato la mia storia famigliare. Non mi piace che di me si dica che sono sensitiva ma che sono aperta verso l'amore. Eternamente innamorata della vita e di concerto di Dio Creatore. L'amore per Dio è una condizionale sempre della mia famiglia d'origine e per me la fede è come avere addosso la pelle. Quando ottengo dei risultati me ne compiaccio ma nel cuore so che un Dio mi ha guardata ed ha accettato la mia richiesta. Quindi non sono mai sola nei momenti di coraggio ma mi affido alla mia squadra: i miei numi e il padre altissimo.
Se racconto le mie esperienze di sensibile sicuramente non sarei creduta. Perciò preferisco mantenerle nel mio cuore e considerarle un'affermazione del mio essere raccomandata.
La mia prima esperienza con l'energia della vita sicuramente è stata a sei anni in un momento esclusivo ho sfidato Dio e lui mi ha permesso di vedere la sfera di luce con all'interno il suo volto. Nella mia vita ho visto l'energia vitale due volte ma so che ci sarà sicuramente una terza possibilità. A volte ho spento io la luce al moribondo pregando l'Altissimo di portalo con sé.
Forse sono una mistica, quasi certamente.
L'imposizione delle mani alfine di aiutare gli altri non l'ho appreso al corso ma durante la fase onirica come accade a molti che mi somigliano nell'esperienza di sensibile. Ad insegnarmelo è stata una mia antenata che mio padre dalla descrizione da me fatta ha riconosciuto essere sua madre. L'ho sognata con indosso un abito verde con cui è stata sepolta.
La nonna meglio chiamarla grande madre, mi ha insegnato la pranoterapia nel lontano 1995 in concomitanza con il mio matrimonio e mi ha avvisato che mio marito quando un suo amico fraterno sarebbe stato trasferito si sarebbe ammalato di cancro. Mi ha spiegato il senso della malattia e del servizio costretto accanto all'infermo e successivamente mi ha insegnato come vincere al lotto. Ho vinto per sei anni di seguito e mi sono presa cura dei figli senza andare al lavoro. Io ho la consapevolezza di essere luce nel mondo, energia che si confonde nell'energia dell'altissimo, un Dio che ci attraversa e ci rende chiesa dell'anima. Ho la fortuna di chiamarmi con i suoi nomi e questo mi rende più stella.
La prima volta che ho fatto le imposizioni delle mani non sapevo a cosa sarei andata incontro. Sono stata un po' ingenua e quando ho visto andarmi addosso una sfera che è fuoriuscita dal corpo non sono stata pronta nei riflessi e ho subito la sua forza.
In quel momento ho guardato senza guardare dentro la sfera che mi veniva addosso. Ho compreso così cosa vuol dire terzo occhio. Riuscivo a vedere senza guardare dentro l'energia e sentivo e percepivo dentro di me emozioni e sentimenti e carattere dell'altro. Anche una profonda cattiveria e un profondo odio. Questo per me è un evento esclusivo che mi ha fatto capire che noi siamo in questa vita con una materia che ci blocca l'energia vitale ma un domani quando moriremo tutto non si fermerà con la messa in sicurezza incollando la pietra nel nostro buco che conserva il feretro. Noi siamo luce.
Composto mercoledì 19 settembre 2018

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Fragolosa67

    Commenti

    ATTENZIONE: l'autore ha richiesto la moderazione preventiva dei commenti alle proprie opere.
    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti