Daniele:
Amori perduti, volti senza piú identità,
parole spazzate via dal tempo e tutto
ci divora dall'interno come un
insaziabile verme affamato.
Notti insonne, senza pace,
nei vagabondaggi del giorno,
nelle attese, nelle estatiche contemplazioni,
tra le pagine di un libro, tra i voli della
fantasia, non vi è piú pace ne rifugio
in nulla che possa toccare ancora
con mano e rifare mio!
Nulla piú di tutto ció...
e si affaccia la malinconia...