Scritta da: Donatella
In quella notte
dove il dolore era padrone
la paura era regina
distesa su quel divano
sentii quelle forti mani,
ruvide,
nodose,
inconfondibili...
che mi prendevano le mie
e mi sollevavano.
Nessuno era difronte a me
eppure la presenza era forte
tangibile
e un sussurro veniva dal nulla
quella voce che mi diceva
"forza ce la farai"...
eri tu.
Grazie papà.
Composta venerdì 12 febbraio 2010

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Donatella

    Commenti


    8
    postato da , il
    Penso che ognugno di noi potrebbe vivere questa esperienza e trarne una lezione di vita spirituale non indifferente che darebbe un senso a tante cose, basterebbe solo un pò più di fede in quello che sono i nostri sentimenti.
    7
    postato da , il
    ...Bellissima,è successo anche a me..forse abbiamo vissuto la stessa emozione..loro sono lontanissimi,ma dentro i ns. cuori... e quando ci sentiamo quel brivido...quell emozione.. sono loro che c stanno accarezzando!
    6
    postato da , il
    Grazie anche a te Giorgio, si io ho la convinzione, non mi permetto di dire certezza anche se è forte la tentazione, che questa vita terrena sia solo una parte di quello che è veramente la nostra essenza. Sono molti i fatti e le coincidenze che mi portano a dire ciò, vissute in prima persona, e più è forte e profondo il legame che lega le persone e più è facile intuire, percepire la loro presenza spirituale nell'assenza fisica.
    5
    postato da , il
    Donatella, dai forza a quella voce che ti renderà ancora più forte. E' la dimostrazione che le persone care sono più vicine di quanto pensiamo.
    Brava
    4
    postato da , il
    Grazie Santo, stò imparando a dare voce alle emozioni, alle mie paure e a quello che vivo in prima persona... giorno dopo giorno

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:8.42 in 26 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti