non ci sono chiavi arrugginite . conservo sempre la chiave dei ricordi per non dimenticare come vivere questo presente.

abbiamo modo di vedere diversi, anche se i calli ne ho tantissimi, ma detto da chi ne sa meglio di me, i ricordi tristi sono la chiave di un accumulo di sofferenze anche non nostre.... piu viviamo di ricordi piu simentiamo le sue emozioni nel nostro subconscio, per cui ci resta difficile rippartire, e rincominciare....Se l'atleta vuole ritornare in pista prima deve guarire le sue ferite... se le ferite sono cosi proffonde forse non potrà più correre... ma ciò non lo impedisce di fare altro. si può tornare ad amare per esempio, ma se lui voleva soltanto correre e amava solo questo, non troverà spazio per l'amore e vivrà delle sue ferite, frustrato e sconfitto anche nell'anima...Io, ciò non me lo permetto e da quando l'ho fatto mi sento  piu forte e meno condizionata da ciò che mi ha APERTO un mondo che in fondo non era mio. Io sono la voglia di vivere le mie certezze, la mia gioia, la mia vita.Hai  detto bene: voglio vivere del dolore? mi fa sentire viva vivere del dolore? ci vuole coraggio e determinazione per venirne fuori. la mia risposta e stata un NO deciso alla sofferenza, ho cercato, ho provato...e sono cambiata...

come si fa a scappare da un presente deludente e doloroso se nn si ha il coraggio di farlo???

ma è difficile buttare via la chhiave vecchia perchè è la chiave che realmente apre il nostro essere