ciao margerita, hai ragione, anche se non condivido, anche la costituzione è ormai una coperta che ognuno tira dalla sua parte, del resto anche buone regole, buone leggi, in cattive mani, diventano ostacoli, non mi dilungo, ciao

Credo che al diritto di voto non si dovrebbe rinunciare, non solo per la conta dei voti, ma per quel principio inossidabile che è la nostra Costituzione e per rispetto a coloro che sono morti per far si che potessimo andare alla urne. Ma comprendo ,e questo è anche il mio sentire di oggi, che la fiducia nel mondo politico si è azzerata e cercare del buono dove non c'è è impossibile e anche quando pensi di averlo trovato , devi ricrederti perchè il voto dato è stato tradito. Qualcuno disse
Che fare ?,  forse resistere o forse un braccio di forza con il potere potrebbe servire a misurare la resistenza, ma nonostante i disagi, l'umiliazione del popolo Italiano etcc.. i cittadini non riescono o non possono far sentire la loro voce, allora si stende un velo di rassegnazione di disillusione dando così forza a chi ingrassa alla faccia nostra.

quel brogli a parte purtroppo è molto importante, e lo vediamo ogni volta, penso che lettori consci non ce ne siano molti, grazie per avere commentato

No, meglio votare con l'arma.....e l'unica arma che l'elettore possiede e' la preziosa matita con la quale scegliere (se potrà ancora) chi ci rappresenterà in parlamento o nei luoghi del così detto potere.
Spesso l'elettore non e' abbastanza conscio del potere che puo' esercitare (bro *gli a parte).....