Scritta da: Pierluigi Camilli

Simile a un Dio

Simile a un Dio mi sembra quell'uomo
che siede davanti a te, e da vicino
ti ascolta mentre tu parli
con dolcezza
e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, sùbito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:
nulla vedo con gli occhi e le orecchie
mi rombano:
un sudore freddo mi pervade: un tremore
tutta mi scuote: sono più verde
dell'erba; e poco lontana mi sento
dall'essere morta.
Ma tutto si può sopportare...

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    Scritta da: Pierluigi Camilli

    Commenti


    6
    postato da , il
    Questa è la poesia di Catullo non quella di Saffo. In quella della poetessa di Lesbo è assente la figura maschile. E' solo un'ode alla donna amata.
    5
    postato da , il
    Saffo era una grande poetessa,per me la più grande di tutte,questa è la mia poesia preferita.
    magnifica,smplicemente magnifica
    4
    postato da , il
    una delle poesie che mi piaciono di più... descrive l'amore per quello che è, in tutta la sua dolcezza e semplicità, e in tutta la sofferenza che può provocare. Ma tutto si può sopportare
    3
    postato da , il
    Le parole descrivono la forza e e il coinvolgimento distruttivo dell'amore ma è una distruzione che da un significato e una giustificazione al sentimento amoroso senza ipocrisia e senza limiti
    2
    postato da , il
    e una delle poesie piu toccanti e famose della poetessa saffo, che scrivendo esprime tutto l'amore che non le da pace, ma che nello stesso tempo la fa vivere!!

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