Scritta da: Rossella Porro
Si deve avere coraggio per rinunciare perché tornare indietro sui propri passi è come riconoscere i propri errori e tale onestà non è da tutti.
Composta lunedì 4 aprile 2011

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Rossella Porro
    Dedica:
    A chi ha il coraggio di mettersi in discussione...

    Commenti

    Per poter commentare quest'opera devi essere registrato in PensieriParole.Registrati

    16
    postato da , il
    Vedi Donatella, quello che dici è giusto; ma secondo me siamo ad uno stadio irreversibile. TUTTO è stato lottizzato. Si parla di meritocrazia, ma di fatto si va avanti solo in base a logiche di "appartenenza". 
    Oltretutto, chi valuterà tuo figlio? L'ignorante raccomandato di turno. I migliori sono tutti via. Il cugino di un'amica lavora alla Nasa (manda robot su Marte), e in Italia gli era stato negato anche un posto di insegnante precario. Ah, sì: un dottorato si ricerca a poche centinaia di euro al mese. Roba che una famiglia se la faceva sulla Luna.
    Se non va via a fare l'Università, dovrà andarci poi, perché in Italia la ricerca in pratica non esiste più.  Tanto vale andarci da subito. Documentati, e vedrai come soffrono i ragazzi che valgono qualcosa e rimangono qui da noi.
    Quanto a cambiare l'Italia, ormai ce la possono fare... solo gli stranieri.
    La nostra società è marcia, marcia fradicia. Cambiarla dall'interno è ormai impossibile.
    Se non vuole arrivare alla NECESSITA' del compromesso, vada via, dove ancora non vi sono cifrari convenzionali, e onestà significa onestà, valore valore, cultura cultura, e così via.
    Del resto è la stessa storia di sempre. Non si è arrivati in pochi anni a questa situazione. Nell'Università, è così da 40 anni.
    Meglio ora che mi fermi. E' un tasto talmente serio, che se proseguo comincio con l'esemplificare facendo nomi e cognomi.
    Un grande in bocca al lupo al tuo ragazzo.
    15
    postato da , il
    Io sono una di quelle persone a cui non piace dire al figlio vai all'estero studia e fatti un futuro... preferisco dirgli fai del tutto per uscire dalla massa e usa l'intelligenza ed il tuo carattere per lottare in ciò che desideri, in cui credi e che ti è dovuto. Se vogliamo tirar fuori l'Italia da questo stato di oblio non è di certo traslocando tutti all'estero che si risolve il problema.
    14
    postato da , il
    Siamo andati in qualche università per capire e valutare le offerte, in alcune ci siamo sentiti dire dai docenti "non prendere la facoltà di fisica, rischi di non riuscire a prendere la laurea per annullamento dei corsi". Allora mi domando la mediocrità la fanno quelli che diventano laureati con mediocrità o chi non dà i mezzi per forgiare l'eccellenza. Si parla tanto di sostenere la ricerca.... ma che sostieni se non si fa nemmeno il mino indispensabile per istruire le persone in grado di farla la ricerca!!!
    13
    postato da , il
    Di che ti meravigli?? C'è in Italia, al giorno d'oggi, una ultra-proliferazione di ignoranti e mediocri. Le persone che valgono qualcosa cambiano aria. Anche perché gli ignoranti e i mediocri, tra intrallazzi vari, finiscono con l'andare moooooolto più avanti di loro. Ormai la situazione è irreversibile: tra mediocri di destra, di sinistra e di centro, nei posti chiave ci sono solo MEDIOCRI. Ciechi guidano ciechi. In TUTTI i campi (salvo il pallone,e quegli altri pochi campi in cui se una cosa non la sai fare, tutti lo vedono chiaro).
    E quindi: a tuo figlio l'Università (materia scientifica, immagino), se appena puoi, fagliela fare all'estero, in modo che possa poi lavorare agevolmente all'estero. Qui non c'è futuro.
    12
    postato da , il
    Rispondendo a Giuseppe ed anche a te Rossella, vi riassumo cosa è successo proprio in questi giorni a mio figlio....
    Ultimo anno di liceo scientifico, indirizzo PNI, la sezione più tosta della scuola, manca un mese agli esami.
    La professoressa di matematica (pertanto la materia principale) per gravi motivi di salute lascia circa 10 giorni fa la cattedra, viene messa una supplente che venerdi scorso lascia il posto perchè non si sente all'altezza del conmpito (mio figlio a casa "mamma dobbiamo dire noi alla prof cosa fare"). Ieri mattima viene in classe un'altro professore e dice ai ragazzi queste testuali parole:
    "ragazzi non si trova un supplente per la vostra classe, gli altri professori interni sono occupati con le loro sezioni quindi dovete cavarvela da soli!"
    A queste parole dette da mio figlio chiedo immediatamente spiegazioni, risposta:
    "non abbiamo trovato supplenti, quando hanno sentito chi era la prof di matematica e quale era la classe da portare agli esami hanno rinunciato tutti!!"
    NON AGGIUNGO ALTRO!

    Per poter commentare quest'opera devi essere registrato in PensieriParole.Registrati