Pensare non sempre è un atto della volontà. Spesso è l'espressione anche inconscia del nostro desiderio di creatività, nonché della sfida che la nostra mente pone a sé stessa per acquisire nuova conoscenza.
Quando qualcuno cerca un colpevole abbandonandosi all'istinto state pur certi che indicherà un soggetto diverso da lui.
Quando giunti a un bivio scegliete la via da seguire non agite con leggerezze perché state costruendo il vostro destino.
Niente vola più rapidamente del pensiero umano, forse nemmeno la luce.
Non sono molte le persone soddisfatte del loro sembiante. Guardarsi ripetutamente allo specchio perciò ha lo scopo di trovare buone ragioni per piacersi.
Le onde sono la voce dei mari e degli oceani che ripetono ossessivamente all'uomo che la forza della
natura è insuperabile e che assecondarla è l'unico modo per non esserne travolti.
Gli errori commessi sono sempre delle opportunità che dobbiamo cogliere per capire, per cambiare e per crescere.
Essere puntuali non significa solo rispettare i tempi, ma ben di più rispettare la persona con cui dovete incontrarvi.
Audaci queste delusioni che tempestose si appropriano della quotidianità della vita. Inchiodate alla mediocrità, di atteggiamenti infantili e superficiali, strisciano agiatamente nell'incoerenza delle parole. Sinuose e ipocrite, attirano i loro simili, senza malizia né dignità. Delusioni pungenti come affilate lame, incidono la sensibilità della nostra essenza, lacerando l'anima.... l'habitat comodo dove si sviluppa favorevole la nostra tristezza.
Non temo la vita, temo le delusioni, le lacrime e l'angoscia di quel buio che mi spacca l'anima. Cosa ci induca a prendere determinati percorsi invece di altri, forse non lo sapremo mai. O forse, incosciente lo sappiamo. Sappiamo che è la vulnerabilità delle nostre ansie, rimanda allo specchio la nostra immagine distorta, fino a capovolgerci nelle estreme conseguenze delle nostre azioni. Nella confusione di ciò che guardo, mi chiedo; Cosa ci spinga sempre a deludere il prossimo, non amandolo per quello che è. Mi chiedo; se è la vita che ci porterà sempre ad indossare maschere, perché le circostanze del momento ci convinceranno, che, indossandole sarà tutto più facile, oppure è il nostro mimetizzarci tra milioni di altre maschere ci fa sentire più realizzati e soddisfatti?. Siamo tutti un libro che si scrive con i nostri errori, con le nostre vittorie, con le nostre sconfitte, con le nostre amarezze, delusioni, pianti, sorrisi e lacrime e tante volte, lo stesso libro teme di farsi sfogliare, per non ammettere la realtà.