I Tecnici: Sono abili, professionali e freddi; amano il proprio mestiere sono specializzati e fieri del loro tecnicismo.
La loro maggiore ambizione è eccellere, e per farlo hanno bisogno di un Paese che li metta in condizione di lavorare nel miglior modo possibile, con i migliori mezzi e la massima fiducia possibile.
Il Paese è uno strumento per il loro obbiettivo, non è il loro obiettivo.
Composta venerdì 12 ottobre 2012

Immagini con frasi

    Info

    Commenti


    61
    postato da bluedeep, il
    A proposito di frasi  pronunciate prima di combattere una battaglia importante , mi pare che quella  urlata dai suoi soldati - circa ventimila uomini- ad  Alessandro che di fronte ai più di seicentomila persiani , per un attimo esitò , merita d' essere riportata : " Avanti Generale ! Nessun nemico può resistere al puzzo di montone che ci portiamo addosso. "
    Ora , a ben pensarci questo dovrebbe scoraggiare chi intende soverchiare i disonesti , se è vero, come si dice ,  che il loro cattivo odore è inconfondibile quanto disgustoso.
    60
    postato da , il
    Corollario per Giosc: il concetto secondo cui "gli onesti sono colpevoli di avere visto i disonesti e di essersi coperti gli occhi, i disonesti per averne approfittato" (cito testualmente il commento 67) è troppo benevolo. Molti, moltissimi  "onesti" (cioè la maggioranza degli "onesti"), infatti, sono colpevoli di essere disonesti nel loro piccolo, e costituiscono dunque la logica ed imprescindibile "base elettorale" dei loro mandatari nelle pubbliche istituzioni; quanto al residuo di "onesti" (cioè un'ampia minoranza degli stessi) si è resa e continua a rendersi colpevole ogni giorno non tanto del coprirsi gli occhi, quanto di aver ritenuto ed insegnato ai propri figli ed aventi causa che "così va il mondo", che "una mano lava l'altra", e in definitiva che una visione integra, non arrivistica e ONESTA della vita è di mera matrice utopistica.
        Ritengo giusto, salutare e direi quasi provvidenziale che tanto la maggioranza quanto l'ampia minoranza degli "onesti" abbia sofferto per il passato e soffra oggi il governo del re Travicello di turno. Personalmente, devo anzi dire che si tratta, e da tempo, di cosa che mi riempie di profonda soddisfazione.
        Quanto poi ai pochi onesti, che circolano in Sodoma e Gomorra come le mosche bianche (in quanto tali quasi invisibili), non hanno problemi, per un semplice motivo: è gente che non ha pressoché NULLA DA PERDERE, giacché ha in pratica un solo bene: la faccia, e quella, per la stessa definizione di ONESTO, non la perderà mai.   : )))
    59
    postato da , il
    Concordo in pieno (ma proprio in pieno) con il pensiero realisticamente, francamente e coraggiosamente espresso da Giulio al commento 64.
        Per Vincenzo: Giulio Cesare, in procinto di affrontare con i suoi 10.000 legionari i 100.000 galli di Vercingetorige che gli sopravvenivano alle spalle, disse al suo luogotenente: "la nostra gente misura l'onore di un combattente dalla quantità di avversari che ha il coraggio di affontare". Poi girandosi verso la sterminata orda umana che li stava raggiungendo aggiunse: "se questo è vero, in questo giorno ci sarà onore per noi tutti". E i romani stravinsero.
        Sia dunque lode a Giulio, il cui pensiero (ripeto: lucido, franco e coraggioso) indubbiamente stravincerà su ogni gallo, gallinaccio, gallina o gallinella di sorta. :)))
    58
    postato da bluedeep, il
    Caro Vincenzo ,ma se è proprio  la maggioranza ad esser convinta che per ESSERE occorre AVERE , è giusto , io credo , che ci spoglino di tutto , cosicchè si possa  comprendere che è proprio chi non ha che può essere.
    Se la maggioranza è schiava della bellezza , è allora forse giusto che s' imb*ruttisca ancor di più questo Paese , cosi' da poter osservare, da liberi,quale sia la vuotaggine che riempie la loro vita.
    Dunque grazie di cuore a chi intende rendere impossibile l' avere , e grazie a chi det*urpa e rende or*ribile giorno dopo giorno sempre più la nostra Italia.
    E grazie anche per la continua inarrestabile crescita delle limitazioni dirette ed indirette alla libertà delle persone, sempre più schiave , ai ferri sempre più corti , e con sempre più sale nell' acqua alla gola.
    57
    postato da bluedeep, il
    Politici

    Si sta come
    d'autunno
    sugli alberi
    le foglie

    ATTENZIONE: l'autore ha richiesto la moderazione preventiva dei commenti alle proprie opere.
    Invia il tuo commento
    Vota la frase:9.00 in 3 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti