Vincenzo , la questione della politica non mi pare cosi' semplice.
Secondo me  nessun uomo onesto  dovrebbe lasciarsi governare da uomini peggiori di lui - anche solo in quanto ad onestà- e Tu sei Onesto ; questo implica che a nessun uomo onesto  è permesso disinteressarsi di politica specie di politica disonesta.
Se - infatti - l' onesto acconsentisse tacitamente e pacificamente a questo tipo di governo , non sarebbe onesto giacchè quello spirito pacifista acrescerebbe la disonestà e Tu sei un guerriero.
Ciao.

Questa faccenda della vulnerabilità è ridondante , non sei il solo a ripetermelo.
Se però, per non essere vulnerabile  dovessi cambiare , lo troverei piuttosto seccante.
Sono molto affezionato al mio  vecchio me stesso :-))

Temo che i dardi cui fai riferimento abbiano qualcosa che non va.
Più cerco di scagliarle lontano e in alto e più  mi piombano addosso :-(

... A parole ...
Nei fatti , mi pare che le cose vadano diversamente.
I sacrifici che ci si convince di essere disposti a fare  con l' idea di raggiungere degli  obbiettivi futuri piacevoli , implicano che si smetta di vivere per un pò ,  attendendo che fruttino i risultati sperati .
In questo preciso momento storico , i sacrifici che gli italiani debbono sopportare e l ' idea di quelli che dovranno sopportare i loro figli , non sono  bilanciati da alcuna concreta speranza di miglioramento futura .
Si preferisce smettere di vivere , piuttostochè mo*rire.