Scritta da: Marisa Marimare
Cosa bisogna fare per essere ascoltati?
Bisogna urlare?
Bisogna insistere?
Bisogna scuotere?
Oppure basta il silenzio?
Udito torpido
immobile,
insensibile...
non esiste una strategia,
un modo per svegliare il torpore
di chi ha deciso di dormire...
Composta mercoledì 2 dicembre 2009

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    Scritta da: Marisa Marimare
    Ha partecipato al concorso
    Come un granello di Sabbia

    Commenti


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    Ciao Alcione  ....... speriamo che sia una quercia......... grazie del tuo intervento.....
    7
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    c'e' solo una grande quercia che puo' sorreggere i cuori di tutti gli innamorati, e scolpire su di essa un grande cuore...
    6
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    Niente di nuovo: capita anche a me, e anche a me dura poco.
    Buona giornata anche a te. : ))
    5
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    Giuseppe ... quindi il consiglio è perseverare, continuare a bussare e prima o poi la porta del cuore dovrà aprirsi......
    Di per sè sono una persona paziente, però capita a volte di credere di non farcela più e quindi  .. il pensiero è quello di arrendersi, .....meno male che dura poco ...
    non ho tempo per arrendermi  :-)

    buona giornata
    4
    postato da , il
    Questo sito sI presta ad essere un sito di dialogo costruttivo tra anime sensibili, e come tale io tento di utilizzarlo.
    Taluni mi seguono su questa strada: e arriviamo a risultati interessanti, talvolta importanti sia in sè, sia a livello di rapporto interpersonale, quantunque limitato dalla virtualità telematica.
    Per altri, viceversa, sussiste quasi una sorta di timore, di pudore quanto al proseguire nel dialogo. Sono come anime cristallizzate sotto una campana di vetro, di loro natura diffidenti ad aprirsi all'altro. Ma vanno aiutati.
    Mi fanno ridere soprattutto quelle (frequentissime) dichiarazioni di voto stereotipe, consistenti in un "bravo!", o poco più, seguito poco dopo da un "grazie!" dell'autore, come in un vecchio sketch di Petrolini, in cui il bravo e il grazie si succedevano a ritmo sempre più incalzante, finché il "grazie" giungeva addirittura a precedere il "bravo".. : )))
    C'è sicuramente chiusura incomunicabilità, grande solitudine in tutto questo...
    Tuttavia, non bisogna disperare, Marisa.
    Chi non è un cristallo, e miracolosamente ha ancora un po' di sole dentro malgrado la vita sia dura per tutti, deve con santa pazienza mettersi là, e tentare di riscaldare gli altri, finché non si sciolgano.
    E allora: delle 4 tattiche che ti sono venute in mente, l'urlo no, tanto meno il silenzio: insistere e scuotere, quello sì.
    Con amore, e grande pazienza.
    BEL PENSIERO, BRAVA !!!  : )))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

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