in Frasi & Aforismi (Poesia)
Nel mondo in cui vivo c'è meno poesia che in un capanno di pescatori giapponesi.
dal libro "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery
Nel mondo in cui vivo c'è meno poesia che in un capanno di pescatori giapponesi.
Vivere, morire: sono solo le conseguenze di ciò che abbiamo costruito. Quello che conta è costruire bene.
L'unica a sapere tutto senza aver mai chiesto niente.
La musica non è solo un piacere per le orecchie, come la gastronomia lo è per il palato e la pittura per gli occhi. Se la mattina ascolto un po' di musica è per un motivo molto banale: dare alla giornata la sua giusta intonazione.
Basta aver sperimentato una sola volta che possiamo essere ciechi in piena luce e, al contrario, vederci nell'oscurità per interrogarci sulla visione.