Sei cuori cresciuti dentro me. Sei vite che Dio mi regalò. Quanti battiti, quanto amore, quante lacrime di gioia e di dolore, un bel dì mancarono degli Angeli lassù, e due Dio se li ripigliò. Solo una cosa a Dio voglio dire. Son le mamme che prima dovrebbero morire. È troppo forte il dolore sopportare. Tu Dio ci aiuterai?
Con quanta voglia di serenità mi sveglio ogni mattino, dopo incontro per caso tanta falsità, mi si oscura il cuore e ritorno nel terrore dell'ipocrisia.
Sorridi ogni attimo della tua vita, non pensare a ciò che è stato, pensa a quel che sarà, vedrai che la vita sempre ti sorriderà.
Svegliarsi con un sorriso sulle labbra ti aiuta a tirare avanti, superare gli ostacoli che fanno capolino come i giochi di un bambino, il sorriso sarà un scacciapensieri per dirti che oggi sarà migliore di ieri.
Le ombre del passato si presentano senza bussare, sull'uscio del tuo cuore, entrano prepotentemente, non potrai cacciarle via, ti frullano, ti tormentano e ti lacerano il cuore, sono le ombre di un grande dolore.
L'alba della primavera è sempre un mistero, racchiude in sé sogni e pensieri, non lasciarli svanire, sono sogni da custodire.
Ho un piccolo muscolo dentro di me si chiama cuore è sai cos'è? È uno scrigno dove conservi pensieri belli, tragedie dolori e tante lacrime versate, dove navigano senza vela gli angeli fuggiti via senza permesso di tornare indietro.
Come in un batter d'ali volano i giorni, non te ne accorgi che passano gli anni, ti senti bloccato in un solo pensiero, quello quando partisti, per le vie del cielo.