La sola grandezza concessami: l'abisso in cui sprofondo.
Composta domenica 23 luglio 2017
La sola grandezza concessami: l'abisso in cui sprofondo.
Polvere nel vento, sono, e danzo.
Che differenza c'è, come saper distinguere fiammifero e falò, se non v'è cuore da scaldare?
Noi s'era le tempeste.
Si può amare veramente solo ciò che si comprende.
Dimmi come fai a mozzarmi il fiato senza togliermi il respiro.
Questa sensazione come di avere una fiamma sospesa nel cuore, a riempire il vuoto col suo calore.
Guardo fuori dalla finestra, e mi cruccio per lo strato di condensa che non mi permette di distinguere i dettagli del panorama, ma mai del vetro che mi preclude di respirare aria nuova.
Le vie del dolore sono infinite.
Scavo al fine di estirpare.