Tu mi chiedi: "Qual è il senso della vita"? Io ti rispondo: "Quando avrò raggiunto la meta del mio cammino ti svelerò il segreto dell'esistenza umana. Forse verrò a parlarti in sogno, oppure disegnerò la risposta in una nuvola. Anche se la vita non ti apre la porta non prenderla a calci, rimani fuori a guardare il Cielo; aspetta che qualcuno, uscendo, ti inviti ad entrare. Ora non fare più domande; non perderti a pensare tra i labirinti dei perché e dei se, ma fermati solamente per riflettere su scelte e decisioni importanti e, soprattutto, vivi!".
È come se molte persone non le conoscessi più dopo aver osservato come trattano me in confronto ad altri. Oggi qualcuno mi ha detto che hanno indossato delle maschere che si stanno sciogliendo al sole. Quel sole sono io.
Dimmi cosa hai studiato, così mi preparo per non farmi trovare impreparata nell'esporre, o no, le mie opinioni, idee, problemi, perché ho imparato che molti hanno la tendenza a dire, fare, consigliare e comportarsi secondo gli studi che hanno conseguito, solo che nella loro vita non sono riusciti a trovare soluzioni per sé, questo dimostra che tutti tendiamo a sbagliare, soprattutto a giudicare qualcosa o qualcuno senza vedere e ascoltare oggettivamente. Io non sono un caso ma una persona e con me la psicologia non funziona, non sono un'operazione matematica a cui bisogna trovare per forza il risultato esatto, non sono una risposta a cui chiedere una domanda, non sono una macchina che cammina finché c'è il carburante, non sono il numero della lotteria che se esce vince, non sono tante cose né tante persone, sono me stessa sempre col mio carattere imperfetto, i miei difetti esagerati, i miei pochi pregi che raramente emergono. Io sono io, tenermi così come sono o perdermi è una scelta.